Di seguito la lettera che Michele Vignola, sindaco di Solofra, ha inviato a Mario Nicola Vittorio Ferrante, commissario straordinario dell’Asl di Avellino, e per copia e conoscenza a Francesco Guerriero, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero “A. Landolfi” di Solofra, sui disagi determinati dalla riduzione delle prestazioni aggiuntive svolte presso il P.O. “A. Landolfi” di Solofra:
I limiti imposti al presidio ospedaliero “A. Landolfi” di Solofra dalla programmazione delle “prestazioni aggiuntive” i quali ne prevedono una notevolissima riduzione, stanno determinando un sostanziale blocco della continuità dell’offerta sanitaria all’utenza servita. Certamente la decisione assunta causerà gravi disagi e disservizi. Ritengo, perciò, indispensabile chiederLe di riesaminare, con ogni urgenza, dopo opportuno approfondimento, le Sue determinazioni in ordine alla accennata riduzione delle prestazioni aggiuntive programmate al P.O. di Solofra. Sarebbe oltremodo grave privare il bacino di utenza dell’ospedale (che pur se insiste su questo territorio comunale comprende, tuttavia, un vasto comprensorio demografico) di servizi essenziali e di una offerta sanitaria che, piuttosto, andrebbe potenziata e valorizzata, e non certo ridotta e indebolita. Il nostro territorio non può subire e non merita un’ulteriore mortificazione nell’ambito dei servizi erogati dall’Asl. Questa Amministrazione intende opporsi ad ogni tentativo che vada in questa direzione. Certo della Sua sensibilità verso l’utenza e della Sua attenzione per la risoluzione dei problemi sopra rappresentati, confido nell’accoglimento di quanto richiestole.