E’ stato l’attore Sebastiano Somma ad inaugurare la dodicesima edizione dell’Ariano International Film Festival, in programma fino al 4 agosto ad Ariano Irpino. E’ stata l’occasione per presentare presso l’Auditorium Comunale il film Respirando con la musica di Maria Pia Cerulo, travolto dal calore del pubblico. “Quest’anno ci sono tanti festival importanti in tutta Italia – ha spiegato Somma – Si assiste ad una rinascita del nostro cinema. E’ un dato importantissimo”. Quindi si è soffermato sul rapporto con l’Irpinia “Un legame forte. Ho interpretato la storia di Giovanni Palatucci, commissario di polizia di Monteòòa che seppe opporsi all’orrore dei nazisti, sacrificando la propria vita e poi il bel docufilm “Il bacio azzurro” di Pino Tordiglione, che ricordo sempre con affetto perchè non c’è più”. Ha posto, infine, l’accento sull’importanza per i festival di coinvolgere giovani “E’ uno scambio di energia e cultura che mi emoziona sempre”
Intanto, dopo la proiezione del film Desiré di Mario Vezza, alla presenza del regista e del produttore, il festival prosegue con le opere in concorso, come Girasoli di Catrinel Marlon e Verticalman di Roberto Moretto, entrambi appartenenti alla sezione dei lungometraggi AIFF WORLD.
È già tempo di premiazioni: il cortometraggio I fiori sbocciano a Napoli di Andrea La Puca e Vittoria Mengoni ha trionfato nella sezione Made in Campania grazie alla sua maestria narrativa e alla profondità emotiva con cui esplora il tema dell’empatia. Attraverso gli occhi del giovane protagonista, lo spettatore è guidato in un viaggio di connessione umana, scoprendo come la capacità di empatizzare e comprendere gli altri sia fondamentale per la crescita personale e sociale di ciascuno.
Anche quest’anno non mancano le presentazioni di libri. Domenico Palattella ha raccontato la nascita, lo sviluppo e le curiosità legate al suo saggio Attenti a quei due. Le coppie del cinema italiano, dedicato a un duo iconico e intramontabile come quello formato da Terence Hill e Bud Spencer.
Giovedì 1° agosto, è previsto un incontro con Ciro Borrelli, che presenterà il suo libro Pensavo fosse un comico, invece era Troisi, dedicato all’amato interprete campano e introdotto dalla sorella di quest’ultimo, Rosaria. Sarà un’occasione unica per ritrovare lo spirito di Massimo Troisi e rivivere le emozioni che solo lui sapeva trasmettere in modo semplice e profondo.
L’ultimo appuntamento della giornata sarà la premiazione della sezione AIFF GREEN, in cui sei documentari provenienti da diverse parti del mondo si contenderanno l’ambito premio Hirpus.