Per due anni non potranno avvicinarsi o frequentare i luoghi della movida avellinese. La decisione del questore di Avellino, in seguito agli episodi avvenuti in città agli inizi di luglio. In particolare, dopo attente attività svolte dagli agenti della Divisione Anticrimine si è giunti all’individuazione di due giovani di Atripalda che la sera del 9 luglio spararono dalla macchina in corsa alcuni colpi di pistola a salve.
L’episodio è avvenuto nei pressi di un bar a pochi passi del tribunale. Sul posto arrivarono gli agenti della sezione Volanti che ritrovarono 4 cartucce a salve. Secondo quanto ricostruito i due giovani, poco prima, avevano avuto una lite con una persona e, per tale motivo, erano stati redarguiti dal titolare dell’esercizio commerciale che, già in passato li aveva ammoniti in occasione di analoghi episodi, a tenere un comportamento consono e pertanto, invitati ad allontanarsi dal locale.
I giovani, però, dopo circa 20 minuti dall’episodio, ritornarono sul posto a bordo dell’autovettura, e uno di essi peraltro già pregiudicato ha esploso i colpi “a salve” con una pistola che, subito dopo, ha mostrato al titolare dell’esercizio commerciale – che era corso all’esterno richiamato dal rumore – e, dopo averlo minacciato, si sono allontanati. Per questo motivo, per la durata di due anni, non potranno accedere ai pubblici esercizi e/ locali di pubblico intrattenimento del capoluogo irpino all’interno dell’area delimitata dalle strade via S. Esposito, via Colombo, via De Conciliis, C.so Vittorio Emanuele, via C. Barone, via Dante, via Sara, via F.lli Bisogno, P.zza Aldo Moro, via M.A. Nicoletti, nonché il divieto di stazionare nella adiacenze.