Platea piena nella bella sala “Bubble” del Country Sport di Avellino per la presentazione del libro “Circuiti Verdi Assi del Volante 1928 1992” scritto da Salvatore Tarantino edito da Renato Pergola che ha sposato un’iniziativa che vuole raccontare un pezzo di storia dell’Irpinia.
Il volume, racconta, attraverso immagini inedite, una miriade di racconti e testimonianze, racconta le grandi corse ed i grandi piloti in 65 anni di automobilismo irpino. Dal Circuito Principe di Piemonte, su un tracciato di 24.950 metri che nel 1932 vide vittoria e record per Tazio Nuvolari e la Alfa Romeo della Scuderia Ferrari. Fino al Circuito di Avellino, dominato da Luigi
Musso e dalla Maserati nel 1953, al sogno accarezzato dell’Autodromo, alla Cronoscalata di Montevergine ed al Rally Coppa dell’Irpinia, nel b1992 valevole per il Trofeo Rallies Nazionali. Teoria di eventi, ma anche generazioni di piloti, spesso al vertice nazionale, come nel caso di Enzo De Vito e Tonino Nicodemi in pista e salita o di Guido Mastantuono, ed Angelo Ciardiello nei rally, alcune delle stelle più brillanti tra oltre 120 protagonisti del volante censiti.
Un libro ampio che racconta le grandi corse ed i grandi piloti in 65 anni di automobilismo irpino. Numerosi gli interventi, tra cui quello di Francesco De Beaumont, il quale ha ricordato con affetto la Cronoscalata di Montervergine, un qualcosa di suggestivo che per diversi anni ha rappresentato un fiore all’occhiello dello sport irpino. Presenti anche sindaci irpini come il primo cittadino di Contrada Pasquale De Santis, che ha rimarcato l’importanza del territorio nell’opera di Tarantino: “Questo libro ci dice quanto bella sia la nostra Irpinia, una terra spesso svalutata e mai valorizzata pienamente dalla classe politica che ci ha preceduto. Come comune di Contrada ho dato un mio umile contributo a questa opera, e sono disponibile sempre quando si parla di sport e soprattutto valorizzazione delle nostre bellezze culturali e non”. Contrada, ricordiamo, in passato luogo di passaggio del Circuito Avellino “Principe di Piemonte”. E’ intervenuto anche il sindaco di Avellino Gianluca Festa: “Ho toccato per mano tutta la passione irpina per il mondo dell’automobilismo. Come primo cittadino del capoluogo, invito tutta la provincia con i relativi sindaci ad organizzare insieme nuovamente un Circuito provinciale degno di nota, che possa diventare magari un volano di turismo”.