Non è soddisfatto delle risposte ricevute sul servizio del 118 dell’Asl in provincia di Avellino ad una sua interrogazione. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi si riferisce in particolare alle notizie richieste rispetto l’alto numero di accessi al pronto soccorso del Moscati in relazione all’attività dell’Associazione temporanea di scopo (Misericordia, Anpas, Croce Rossa) che si occupa dell’emergenza in convenzione.
«Il direttore dell’emergenza territoriale, Rosaria Bruno, sostiene nella risposta che “il nuovo servizio Ats non ha inciso statisticamente sulla percentuale di ricovero. Di contro si registra un lieve aumento di numeri di casi trattati sul posto”.
Inoltre rileva che “tra le cause del sovraffollamento del Pronto soccorso bisogna considerare anche gli accessi in autonomia con mezzi propri o con mezzi di soccorso attivati privatamente da parte di cittadini del territorio della provincia di Avellino e delle vicine province”».
Ciampi continua: «Circa i miei rilievi sull’utilizzo di una nuova ambulanza in dotazione all’ospedale di Ariano Irpino la Bruno risponde che viene utilizzata da personale aziendale, senza spiegare invece in che modo sia coordinato l’uso dell’ambulanza in dotazione all’Asl con l’attività dell’Associazione temporanea di scopo».
Il consigliere regionale ritiene che nella risposta alla sua interrogazione non ci sia stato alcun chiarimento in relazione al livello di coordinamento della centrale operativa rispetto al servizio di emergenza territoriale 118. «Solo di recente, e dopo la mia interrogazione, sono stati attivati algoritmi clinico assistenziali che comprendono le situazioni di emergenza più frequenti. Continuerò pertanto a vigilare – conclude Ciampi – e raccogliere indicazioni di lavoratori e cittadini sull’efficienza dell’emergenza in provincia di Avellino».