Gravi irregolarità in materia ambientale, con l’assenza di autorizzazioni allo sversamento delle acque reflue industriali nell’impianto fognario e una gestione irregolare ed incontrollata di rifiuti, sono state riscontrate in tre opifici ubicati tra la Valle del Medio Calore e la Valle UfitaLa scoperta e’ stata fatta dalle stazioni dei carabinieri di Frigento e di Sant’Angelo all’Esca in collaborazione con i Nuclei carabinieri forestali di Volturara Irpina e di Sant’Angelo dei Lombardi, che stanno conducendo una serrata attivita’ di contrasto ai reati in materia ambientale per dare seguito all’accordo stipulato mesi fa presso l’Aula Magna del “Polo Giovani” della Diocesi di Avellino tra il Comando provinciale dei carabinieri di Avellino e l’autorita’ giudiziaria.
Oltre alla mancanza di corrette procedure per la gestione ed il successivo smaltimento dei rifiuti prodotti, i militari hanno riscontrato la mancanza di vasche di disoleazione e di prefiltraggio delle acque reflue.
Tutti comportamenti estremamente pericolosi per l’ambiente e, naturalmente, per la salute umana. I titolari dei tre opifici sono stati denunciati in stato di liberta’, ed in due casi l’intero fabbricato e’ stato sottoposto a sequestro penale. Servizi specifici a tutela dell’ambiente proseguiranno nei prossimi giorni con il prezioso contributo del comparto forestale. “La tutela dell’ambiente e la lotta a tutte le forme di illegalita’ che rischiano di deturpare o anche solo mettere in pericolo tale patrimonio, figurano tra le priorita’ dell’Arma irpina. Per tale motivo sempre piu’ articolate attivita’ di controllo proseguiranno nelle prossime settimane”, si legge in una nota stampa dei carabinieri.