AVELLINO – La svolta sul Centro Autismo, arrivata oggi con l’intesa raggiunta tra Comune e Asl, registra la soddisfazione delle associazioni irpine impegnate nel sociale e nella tutela delle fasce più deboli della popolazione. In particolare le prime reazioni arrivano dal Mid (Movimento italiano disabili) e dal Tribunale per i diritti del cittadino – Ufficio garante delle persone con disabilità e autismi. Si tratta in entrambi i casi di associazioni che fino a pochi giorni fa hanno continuato a pressare le istituzioni affinché si sbloccasse questa decennale vertenza.
Per i responsabili del Tribunale per i diritti del cittadino Michelangelo Varrecchia e Gennaro D’Anna, si tratta di una notizia senza dubbio positiva dopo anni di battaglie: “Finalmente è stato raggiunto l’accordo e l’intesa per la Gestione del Centro Autismi di Valle, tra Comune di Avellino e Asl. Noi siamo soddisfatti. ‘La Casa Dei Ragazzi Autistici e dei genitori’ sarà, finalmente, una realtà. Ora aiutiamo i processi necessari per un nuovo inizio di diagnosi precoci, terapie giuste e con personale qualificato e specializzato”.
Per il Mid Campania parla il coordinatore regionale Giovanni Esposito: “Dai media apprendiamo con stupore e con grande favore la notizia della svolta, finalmente, per il Centro per l’Autismo di Valle, il sindaco Nargi mette fine così a una lunga ed estenuante vicenda ultra trentennale soddisfacendo a pieno le attese e le aspettative delle tante famiglie di soggetti affetti dai disturbi dello spettro autistico e di chi non ha mai perso le speranze rispetto a questa apertura. Apertura per la quale ci siamo sempre battuti”.
“Così come già annunciato precedentemente anche a margine di un incontro tenutosi a Palazzo di Città di recente tra il Mid e l’amministrazione comunale – aggiunge Esposito -, si è quindi giunti alla firma del protocollo di intesa per l’affidamento della struttura attraverso comodato d’uso gratuito all’Asl. Auspichiamo che presto, o ancora meglio quanto prima possibile, vengano ottenute dal Comune anche le autorizzazioni necessarie all’esercizio della struttura sanitaria per poter partire così con i trattamenti e rendere finalmente fruibile la struttura”.