Tamponamento a catena sul Raccordo Avellino -Salerno poco prima dell’imbocco della Galleria Monte Pergola, caos e paralisi sul collegamento tra i due capoluoghi campani. Quella di stamattina è stata l’ennesima giornata di passione per chi transita sul raccordo. Quaattro le auto coinvolte nel sinistro che ha reso necessario l’arrivo di soccorsi, forze dell’ordine e ambulanze. Sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse ambulanze per soccorrere i coinvolti e sono stati molti i disagi per gli automobilisti in transito. Da accertare le cause del sinistro, che alimenta ancora di più i l dibattito sulla polemica sulla realizzazione della terza corsia.
Il raccordo autostradale tra Salerno e Avellino avrà la sua attesa terza corsia, a vent’anni dalla sua prima formulazione, ma solo fino a Mercato San Severino, escludendo però l’Irpinia. Va in appalto il primo dei due lotti in cui è stata divisa l’opera per mancanza di fondi. Il progetto prevedeva un investimento di 246 milioni di euro, destinati però a lievitare. Inserita nel 2022 la nuova formulazione del programma in due lotti nell’ambito del Contratto di Programma MIT – ANAS 2014-20 con quella soglia di investimento, nel nuovo Contratto di Programma MIT-ANAS 2021-2025, presentato il 21 marzo 2024, ora costa 457 milioni.Il progetto riguarda il 1° stralcio, da Mercato S. Severino allo svincolo di Fratte, della lunghezza di 9,4 km. I comuni attraversati sono Salerno, Pellezzano, Baronissi e Fisciano. Il progetto prevede la realizzazione della terza corsia su un’infrastruttura attualmente con due corsie per senso di marcia. L’intervento si configura come allargamento “in sede” a causa dell’urbanizzazione, sia residenziale che industriale, adiacentemente all’asse.
Le risorse attualmente impiegate per i lavori sul segmento Salerno Fratte – Mercato San Severino sono coperte dalla Cdp per il 48 per cento e da FSC 2014-20 per il resto, mentre non ha coperture Invece il lotto che interessa l’Irpinia tra Mercato San Severino – Avellino Est. Nell’ambito di questa parte del progetto, era previsto il completo riassetto della viabilità extraurbana intorno al Casello di Avellino Est con il nuovo snodo di Avellino – Atripalda, il rifacimento della Variante 7bis e un nuovo collegamento diretto tra l’attuale Raccordo e Avellino Est. Ma per l’Irpinia non ci sono soldi né un progetto esecutivo. Nè risulta agli atti uno definitivo presso il MIT. Ma manca un cronoprogramma.



