Scuole oggi chiuse ad Avellino e in altri Comuni dopo la forte scossa di magnitudo 4, registrata sabato scorso alle ore 21.49, per favorire verifiche e controlli negli edifici. Questa mattina alle 8:30 sono iniziate le verifiche strutturali su 52 scuole della provincia di Avellino, a cura di quattro squadre di tecnici dedicate esclusivamente all’ispezione del patrimonio scolastico. L’intervento copre l’intero territorio provinciale, con priorità alle scuole più vicine all’epicentro dei recenti eventi sismici, per poi estendersi a tutti gli istituti della provincia.Oltre alle scuole, altre squadre hanno avviato controlli sul patrimonio di competenza dell’ente locale, mentre la rete viaria, inclusi ponti e sovrastrutture, è stata già ispezionata
E la scuola di Montefredane dovrà restare chiusa per almeno dieci giorni a seguito del sopralluogo appena effettuato dal professor Mariano Modano (scienze delle costruzioni), dell’ Università Federico II di Napoli, necessario per consentire le verifiche statiche”. Lo annuncia il sindaco del comune comune epicentro degli eventi sismici registrati in Irpinia. Il sPrimo cittadino ha provveduto ad emettere l’ordinanza della chiusura. Lo scuotimento degli otto terremoti registrati ha reso necessario il controllo accurato. “Dobbiamo verificare bene se l’edificio ha reagito bene al terremoto.Vogliamo accertare se nei venti secondi del sisma di sabato ha avuto una risposta elastica all’azione sismica. Qualora vedessimo che ha superato i parametri consentiti provvederemo all’adozione di disposizioni adeguate”.
Intanto il primo cittadino ha ringraziato il Vice Ministro Edmondo Cirielli, candidato presidente del centrodestra in Regione Campania,solidarietà e vicinanza, a titolo personale e a nome del Governo, dopo le scosse sismiche registrate sul territorio comunale. “Un gesto di cortesia istituzionale e politica che ho particolarmente apprezzato, anche per la disponibilità manifestata nei confronti della comunità di Montefredane a seguito delle scosse di terremoto.
Ho rappresentato al Vice Ministro l’urgenza di un intervento del Governo e del Commissario europeo Raffaele Fitto per destinare eventuali rinvenienze delle risorse del PNRR alle scuole dei piccoli comuni, costruite prima del sisma degli anni ’80, dove il numero ridotto di alunni ha spesso impedito l’accesso ad altri canali di finanziamento per la messa in sicurezza statica e la riqualificazione energetica. La scuola di Montefredane, non a caso, dovrà restare chiusa per almeno dieci giorni a seguito del sopralluogo appena effettuato dal prof. Mariano Modano, necessario per consentire le verifiche statiche. Il Vice Ministro Cirielli ha espresso piena disponibilità a interessare il Governo sulla questione per consentire un ritorno immediato a scuola degli alunni”.



