Dal Centro, dov’è sempre stato, non perdendo mai l’equilibrio, ben radicato ai valori democristiani che hanno contraddistinto il suo impegno in politica, Clemente Mastella guarda alle regionali.
Sindaco, ma un terzo mandato per De Luca è possibile?
Ci sta. Il problema è del Pd, che deve decidere che fare. Mai vista una polemica così sguaiata, rischia di creare serie difficoltà al centrosinistra in Campania.
Ma la colpa è di De Luca o di Schlein?
E’ un Pd particolare: a Benevento mi fa la guerra, non so perché, forse a causa di De Luca.
Alle regionali nessun accordo col Pd?
Oggi l’alleanza col Pd non sta in piedi. In consiglio regionale mi ha fregato uno dei miei, eletto con i miei voti. Non c’è rispetto.
Senza De Luca il centrosinistra è condannato alla sconfitta?
Senza De Luca il centrosinistra è molto più debole. Io mi gioco la mia partita.
Ci crede nel Campo largo?
Non vedo nessun Campo largo, almeno al momento.
Con una sua lista di Centro alle regionali?
Sì, farò una mia lista, vedremo chi sarà nostro alleato.
Con chi si allea?
Costruirò una alleanza in base al modello delle Politiche. Nel collegio di Benevento, che comprende anche un pezzo dell’Irpinia, siamo stati determinanti.
Una lista per le aree interne?
E’ uno dei primi motivi per i quali faccio la lista.
Perché la politica non è mai riuscita a dare risposte efficaci ai problemi delle aree interne?
Serve anzitutto una sorta di neutralità di natura partitica per affrontare questioni di così grossa portata, per risolvere problemi così annosi e complessi. C’è bisogno poi di grandi cambiamenti, di grandi opere come l’Alta capacità-velocità in Valle Ufita.
L’autonomia differenziata rischia di peggiorare la condizione delle aree interne?
Sono convintamente contrario all’autonomia ma temo che al referendum non arriveremo al quorum. Deve muoversi il Sud ma anche il Nord, non è una questione di appartenenza territoriale e neppure politica. Del resto, a Forza Italia non piace questa autonomia. Comunque, oggi non c’è solidarietà nel centrodestra di governo, percepisco una sorta di antagonismo tra chi realmente gestisce il potere e chi no.
Si salva solo il Centro?
Mi dica il nome di un parlamentare eletto nelle aree interne che ha fatto qualcosa per il suo territorio? Piantedosi invece organizzando il G7 a Mirabella si è dimostrato all’altezza della classe politica di un tempo, quella di De Mita.