Dovrebbero essere intorno ai 2400 gli iscritti al Pd per il nuovo anno. Un dato ufficiale non c’è ancora. Bisognerà attendere la fine del mese quando al numero delle tessere cartacee sottoscritte nei circoli sarà sommato il dato delle iscrizioni on line che risulta dalla piattaforma nazionale.
Se dovesse essere confermato il dato delle 2400 tessere, nel Pd irpino si registrerebbe un calo di circa 400 tesserati rispetto allo scorso anno. La causa si potrebbe attribuire anche alla fuoriuscita dal partito di alcuni grandi riferimenti di area come ad esempio il consigliere regionale Livio Petitto – capogruppo di Noi moderati a Palazzo Santa Lucia – passato con Forza Italia e l’ex sindaco Gianluca Festa.
A proposito di Forza Italia, sono gli azzurri, guidati dal coordinatore irpino Angelo D’Agostino – a piazzarsi come primo partito irpino per numero di iscritti: dopo l’ultimo tesseramento se ne sono registrati 2700.
Resta da capire anche qual è stato il contributo dei festiani iscritti al circolo il Coraggio di Cambiare. E’ noto che l’ex sindaco Gianluca Festa è stato espulso dal partito, ma i suoi no.
Alcuni militanti aveva chiesto chiarezza proprio rispetto alla rappresentanza di riferimenti d’area ormai fuori dal Pd che continuano almeno formalmente ad avere un ruolo all’interno degli organi di via Tagliamento. Intanto ci sarebbero anche dei ricorsi proprio relativi alla modalità di tesseramento. A protestare in particolare alcuni riferimenti dell’area Schlein e dell’area del già senatore Enzo De Luca. Fino a questo momento il senatore Antonio Misiani, commissario regionale del Pd, non è intervenuto. Non è detto che non succeda.
Le aree dem più consistenti per numero di tessere, almeno fino allo scorso anno, e a giudicare dalla composizione degli organi sono quelle che fanno riferimento al consigliere regionale Maurizio Petracca e all’ex deputato Umberto Del Basso De Caro.