C’è anche il film del regista avellinese Giuseppe Rossi “Titanus 1904” tra le pellicole selezionate per il festival del cinema di Roma, in programma dal 16 al 27 ottobre. Il documentario, prodotto dalla Luiss Business School in collaborazione con Titanus, nasce dalla volontà di celebrare l’anniversario dei 120 anni della più longeva casa di produzione cinematografica della storia del cinema italiano. Fondata a Napoli nel 1904 da Gustavo Lombardo, la Titanus ha attraversato decenni di trasformazioni tecnologiche, artistiche e culturali, continuando a produrre opere iconiche che hanno segnato la storia del cinema mondiale.
E’ lo stesso regista a spiegare come “La narrazione si concentra sulle diverse generazioni della famiglia Lombardo che, con passione e innovazione, hanno reso la Titanus un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale. La Titanus iniziò la sua avventura agli albori del cinema muto, con sede a Napoli, prima di trasferirsi a Roma negli anni ’30, dove la produzione si evolse con l’avvento del cinema sonoro. Uno dei momenti cruciali della Titanus fu il lancio della carriera del leggendario attore Totò con il film “Fermo con le mani”. La storia prosegue con il figlio di Gustavo, Goffredo Lombardo, che negli anni ’50 e ’60 portò la Titanus a nuovi livelli, producendo film di grande qualità artistica come “Il Gattopardo” e “Rocco e i suoi fratelli”, consolidando la reputazione della casa di produzione a livello mondiale. Attraverso interviste esclusive a grandi maestri del cinema come Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Franco Nero, Enrico Vanzina, Giovanna Ralli e tanti altri, il documentario esplora la realizzazione di alcuni dei film più amati di
sempre, tra cui anche “Il Camorrista”, “Pane, Amore e Fantasia” e “La Ciociara”, che valse a
Sophia Loren l’Oscar come miglior attrice. Ad emergere, attraverso la voce narrante di Valentina Corti, la capacità della Titanus di adattarsi ai cambiamenti dell’industria cinematografica, restando fedele alla
sua missione di produrre un cinema che fosse sia popolare sia artistico. Guido Lombardo, attuale
presidente della Titanus, continua a guidare l’azienda con lo sguardo rivolto al futuro, mantenendo
viva l’eredità della sua famiglia e l’influenza della Titanus su nuove generazioni di cineasti”
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Luiss Business School e Titanus a cui hanno preso parte
gli studenti dei Master in Gestione della Produzione Cinematografica e Televisiva e della Writing
School for Cinema and TV, diretti dal professor Luca Pirolo, per raccontare la sua straordinaria
storia attraverso un documentario. “Con oltre 1.500 film prodotti dal cinema muto a oggi, la Titanus ha rappresentato – conclude Rossi – uno specchio della storia italiana, sempre caratterizzata da uno spirito pionieristico e con una particolare attenzione agli artisti emergenti. Il progetto si è aperto nel luglio 2022 con una Masterclass tenuta nella sede della Luiss Business School a Villa Blanc da Massimo Veneziano, Amministratore Delegato della Titanus, e dal Vice Presidente Simone Conti, con un’introduzione del Presidente Guido Lombardo. Successivamente, gli studenti hanno partecipato alla proiezione del documentario “L’ultimo Gattopardo” di Giuseppe Tornatore presso la sala cinema della sede Titanus. Il documentario “Titanus 1904” quindi non solo celebra i 120 anni di storia della Titanus, ma rappresenta anche il culmine di un percorso formativo che ha avvicinato i giovani cineasti a una delle realtà più prestigiose del cinema italiano”
La regia è di Giuseppe Rossi. Il soggetto è di Andrea Cincotti, Riccardo Consalvi, Carolina Cortesi, Giuseppe Rossi. La produzione di Luca Pirolo. Le musiche originali di Gabriele Micheli
Classe 1993, Giuseppe Rossi, ha conseguito la Laurea Magistrale in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, il Master in Regia Cinematografica presso la Libera Università del Cinema di Roma e il Master in Gestione della Produzione Cinematografica e Televisiva presso la Luiss Business School. A soli 16 anni ha vinto il premio MyGiffoni al Giffoni Film Festival con il cortometraggio ‘Antiora’, un dramma adolescenziale. Ha realizzato corti di vario genere che, oltre alla regia, ne ha curato spesso anche la sceneggiatura, il montaggio e gli effetti visivi. Tra i suoi lavori più noti: il thriller psicologico ‘Chromotherapy’, la commedia ‘Un esame da sballo’, il dark fantasy ‘Voodoo Love Story’ (finalista come miglior corto d’animazione ai Nastri D’Argento), l’avventura fantasy ‘Blue Crystel’, l’horror soprannaturale ‘L’esorcismo dell’acqua’ (finalista al Fantafestival) e il documentario sul terremoto in Irpinia ’90 Secondi’ (finalista al Capri Hollywood Film Festival). Ha ricevuto numerosi premi internazionali e nomination per gli effetti visivi del corto ‘Blue
Crystel’. Nel 2020 ha fondato il 2D & 3D Animation Film Festival, un festival internazionale di cortometraggi dedicato all’animazione tradizionale a matita e all’animazione al computer a cui partecipano ogni anno le migliori scuole d’animazione al mondo e corti candidati agli Oscar. Tra le sue maggiori influenze artistiche i registi Steven Spielberg, Tim Burton e Christopher Nolan.