Grottaminarda – Ci hanno provato tutti. Senza, però, riuscire a fare più di tanto. Il vallone Molinello, che scorre tra il verde del Macchio, il posto del cuore dei grottesi, è ancora lì che aspetta. E se non si è potuto mettere mano, chissà perché, al risanamento del”polmone verde”di Grottaminarda, l’impegno a lavorare perché si possa cominciare a farlo sembra sia arrivato. Nei prossimi giorni, infatti, il Consorzio di Bonifica dell’Ufita, in collaborazione con il Comune di Grottaminarda, candiderà il “Progetto di sistemazione idrogeologica e riqualificazione ambientale del Vallone Molinello – Palombara”.
“Un progetto da oltre 3 milioni di euro – dice l’assessora Marisa Graziano – che, da delegata regionale all’interno del Consiglio e della Deputazione del Consorzio, inseguo da oltre un anno”. La stessa amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Marcantonio Spera, si è mostrata”ben felice di collaborare – aggiunge Graziano -“. La stessa assessora lo aveva annunciato in una intervista a radio Crt, nella trasmissione”Cosa succede in città”, ad inizio settimana, ospite insieme al presidente del Consorzio di bonifica dell’Ufita, Francesco Vigorita. L’impegno, sicuramente, c’è. E dopo che, per anni, il torrente Molinello ed il Macchio sono stati soltanto argomenti di discussione, si è fatto un piccolo passo avanti. E come conclude Marisa Graziano:”Incrociamo le dita”.