La scuola italiana guarda al futuro con l’IPSEOA “Manlio Rossi-Doria” di Avellino, Scuola Polo Nazionale per la transizione digitale. Scommessa vinta per la kermesse “TrasFormazioni Digitali” dedicata all’innovazione didattica e alle potenzialità del digitale nella costruzione di relazioni educative efficaci, promossa dall’Istituto alberghiero di Avellino, tenutasi dal 6 all’8 giugno presso l’ex carcere borbonico di Avellino. Una tre giorni di formazione intensiva a cui hanno preso parte cinque esperti di livello nazionale per altrettanti percorsi tematici che coniugano tecnologia, pedagogia e creatività del calibro di Dario Ianes con un corso sugli Ambienti digitali collaborativi che curano relazioni; Carlo Cuomo con un corso che va Dalla realtà fisica al digitale: Escape Room nella didattica Phygital; Benedetta Zagni che ha parlato di come Costruire relazioni educative attraverso il digitale: leggere il comportamento; Sara Vanin che ha tenuto un corso sugli Strumenti e le strategie per potenziare l’apprendimento e personalizzare la didattica e Maurizio De Angelis che ha parlato di come creare Visual Novel per la didattica con strumenti Open Source.
Afare gli onori di casa la Prof.ssa Maria Teresa Cipriano, Dirigente Scolastica dell’IPSEOA “Manlio Rossi-Doria” che ha posto l’accento sulla necessità della scuola di confidare nelle avanguardie “Tuttavia il cambiamento è sempre un fenomeno complesso, perciò è necessaria la formazione”. Cipriano ha illustrato i numeri dei percorsi di formazione promossi: 90 corsi in totale, 17 asincroni, 3 misti, 45 on line, 12 in presenza, 9 summer school per un totale di 16.765 docenti formati. A sottolineare il valore di una scuola capace di rispondere ai bisogni della società in costante trasformazione Fiorella Pagliuca, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Avellino.