E’ partito il corteo organizzato dal Coordinamento Salviamo le Bufale, che in marcia sull’autostrada A1, nel tratto tra i caselli di Capua e quello di Napoli Nord in direzione sud.
Due autoarticolati in testa, mentre altri due sono in coda, nel mezzo una cinquantina di mezzi tra autovetture, pickup. I trattori sono sugli autoarticolati, non potendo circolare in autostrada.
I mezzi dei manifestanti viaggiano sulla terza corsia, quella di mezzo è percorsa dalle vetture delle forze dell’ordine: libera la corsia di sorpasso; si registrano disagi, comunque contenuti, per gli automobilisti.
Il corteo è diretto alla barriera di Napoli Nord (comune di Marcianise), per poi tornare indietro sull’A1 verso Nord e uscendo al casello di Santa Maria Capua Vetere; i mezzi si fermeranno quindi alla rotonda situata all’esterno del casello.
A partecipare al corteo agricoltori e allevatori dei sei presidi organizzati campani, ovvero di quelli di Casal di Principe, di Capua (associazione Terramia C’È) e Santa Maria Capua Vetere (Associazione Coltiviamo Futuro), dei due irpini (quello organizzato dall’Associazione UNIAGRI a Flumeri e quello del Comitato Agricoltori Avellinesi ad Avellino) ed al presidio di Salerno (organizzato dal Comitato Agricoltori della Piana del Sele).
Adriano Noviello, presidente dell’Associazione di Tutela Allevamento della Bufala Mediterranea, ha spiegato le regioni delle protesta: “Siamo in mobilitazione da anni per difendere il comparto , le aziende e i nostri animali. Sappiamo bene che la crisi è talmente grande che non si salvano gli allevatori di bufale se non si salvano le piccole e medie aziende produttive dell’agricoltura. dell’allevamento e della pesca.
Per quanto abbiamo già ottenuto con la mobilitazione alcuni importanti risultati sappiamo bene che occorre l’unità di tutti e che il cammino è lungo. Già la prossima settimana faremo sentire la nostra voce, ancora una volta, sui temi del prezzo del latte e della tracciabilità della filiera”