Si caricano di un valore forte, nel momento difficile che vive la città, le ordinazioni sacerdotali che saranno celebrate il 12 settembre in cattedrale. Tre i nuovi sacerdoti che saranno nominati
• Don Alessandro Aquino, classe 1995
• Don Mario Cucciniello, classe 1998
• Don Diego Antonio Della Bella, classe 1993
Un evento di grazia e di festa che rinnova la tradizione e rafforza il legame spirituale della comunità. Scegliere un percorso come quello intrapreso da Alessandro, Mario e Diego non è semplice. Richiede preghiera, studio accurato – sostenuto dalle istituzioni preposte alla formazione – e soprattutto tempo per discernere con maturità la propria vocazione. È un cammino che implica non soltanto una preparazione spirituale, ma anche un approccio umano e pastorale, volto a incontrare concretamente le persone e le comunità.
Conoscendo le loro storie, emerge con chiarezza un messaggio attuale: oggi più che mai la Chiesa è chiamata a riscoprire le proprie radici, prendendo ispirazione da quelle figure che un tempo erano conosciute come i “preti di paese”, punti di riferimento vicini, autentici e quotidiani. In una società caratterizzata da velocità e trasformazioni continue, questo può tradursi in una nuova forma di ministero, potremmo dire in modo provocatorio ma significativo, nel diventare “preti di strada”. Un apostolato che sappia ascoltare le esigenze reali delle persone, promuovere coesione e rispondere ai bisogni delle comunità. È fondamentale creare occasioni di aggregazione che non siano rivolte soltanto alle fasce più adulte, ma che sappiano coinvolgere anche i giovani, offrendo spazi e attività capaci di renderli protagonisti attivi della vita ecclesiale.
Alle spalle dei futuri presbiteri vi è già un percorso ricco di esperienze pastorali e culturali, vissuto con gioia e passione nell’ascolto di uomini e donne, giovani e anziani, spesso alle prese con difficoltà personali e comunitarie. Sempre con lo spirito di servizio, hanno scelto di dedicarsi al prossimo, costruendo relazioni autentiche.