I carabinieri della stazione di Baiano hanno deferito in stato di libertà una 24enne ritenuta responsabile del reato di frode informatica. A sporgere denuncia erano stati un 49enne piemontese e una 66enne siciliana i quali, nel mese di aprile, avevano subito dai loro conti un prelievo fraudolento di circa 3mila euro. Se ne erano accorti dopo aver effettuato un accesso al sito che gestisce un noto sistema di pagamenti elettronici: credendo di parlare con un operatore della società, nel tentativo di risolvere alcuni presunti malfunzionamenti, avevano fornito vari codici attraverso i quali sono poi stati derubati di somme di denaro presenti nei rispettivi conti correnti.
Gli ammanchi rilevati dalla visione degli estratti conto hanno indotto le vittime a rivolgersi ai carabinieri, i quali a seguito di preliminari accertamenti hanno informato la competente autorità giudiziaria e sono riusciti a risalire all’identità della presunta truffatrice. Il comando provinciale dei Carabinieri di Avellino coglie l’occasione per ricordare i consigli utili a difendersi da questo tipo di truffe informatiche, utili soprattutto alle persone più anziane: “E’ importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa, possono essere ingannate con maggiore facilità. Prestare attenzione se qualcuno telefona, invia un messaggio o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare urgenti acquisti, debiti o fantomatiche cauzioni, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al 112 o al più vicino comando”.