Il Centro Italiano Femminile festeggia gli 80 anni con “Tutta un’altra storia”, cartellone di iniziative nel segno di molteplici attività laboratoriali. Il progetto vede il Cif Provinciale di Avellino come soggetto responsabile e si realizza grazie al sostegno di Fondazione con il Sud. Una rande storia di impegno civile e sociale, quella del Cif, che ha visto sue rappresentanti al tavolo dei costituenti la Costituzione italiana.
L’idea del progetto nasce dall’archivio fotografico Cif, che contiene al suo interno oltre 2.000 fotografie dagli anni ’50 ai ’60. Un patrimonio storiografico ed antropologico, di cui la provincia di avellino potrà a breve usufruire per ricerche e studi a tutto tondo. Nel frattempo attraverso quelle foto il Cif si racconta con una pubblicazione che sarà edita nei primi mesi del 2025 ed un documentario a cura del regista Luigi Cuomo. Tra le iniziative che coinvolgono gratuitamente chiunque volesse partecipare, i corsi di riciclaggio creativo, curati da Cecilia D’Agostino.
Questa settimana partiranno, inoltre, i cineforum con dibattito moderati da Mario Salvati, presso il Centro Provinciale per l’Istruzione per gli adulti CPIA in Via Giuseppe Marotta 14 ad Avellino, dove la dirigente scolastica Maria Stella Battista ha accolto con grande entusiasmo il progetto, propostole dalla Presidente del Cif avv. Francesca Arcidiacono. La presidente del Cif si è fatta portavoce di tutte le iscritte Cif ed ha omaggiato la Preside con un fior, il papavero simbolo di rinascita e resilienza, realizzato dalle donne che hanno partecipato al laboratorio di riciclaggio. “Tutta un’altra storia” diventa un pretesto di alfabetizzazione non solo della lingua italiana, presso appunto il CPIA di Avellino, o di nuovi modi di riutilizzare gli oggetti attraverso la linguistica del riciclaggio, ma soprattutto è un’alfabetizzazione nei valori legati alla visione femminile della vita.