E’stato rinviato a giudizio per diffamazione il giornalista Mario Barisano. La decisione è arrivata al temine dell’udienza pre- dibattimentale, celebrata stamattina, dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Avellino Michela Eligiato. Il commentatore sportivo è accusato di diffamazione nei confronti del presidente dell’Avellino calcio Angelo D’Agostino e della società calcistica, rappresentata dall’amministratore Paola Luciano, difesi dal penalista Teodoro Reppucci. Sia Il presidente D’Agostino che la società si sono costitutii parte civile in giudizio.
Secondo l’accusa, con singole azioni ripetute nel tempo Barisano, assisito dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Gerardo Santamaria, avrebbe pubblicato, sulla propria pagina facebook, seguita da migliaia di followers, un editoriale in onda sulla pagina “tifare Avellino è uno stile di vita” commenti sull’andamento societario e sportivo dell’U.S. Avellino, nei quali, secondo il pubblico ministero “adombrava la veridicità di uno stato pre- fallimentare e l’insolvenza della società verso vari creditori,suggestionava i lettori sulle modalità di gestione della stessa, offendendone l’onore e la reputazione.In particolare il noto giornalista il 29 agosto del 2022 pubblicava una copia del bilancio della società, con cui avrebbe invitato, “non solo il presidente della Società D’Agostino a pagare i debiti, ma avrebbe evidenziato come dalla lista dei debiti “mancasse un milione che deve al comune di Avellino”. ” Ci sono fatture di presunti lavori allo stadio che – aggiungeva Barisano- a me non risultano, parlando di una convenzione inesistente”.
L’udienza è stata fissata il 6 febbraio 2025, quando sarà depositata la lista dei testimoni e per cui c’è molta attesa. Da indiscrezioni il commentatore tv sarebbe intenzionato, a citare come teste l’ex sindaco del capoluogo irpino Gianluca Festa.