Ubriaco al volante, causa un incidente stradale e dimentica figlio di dieci anni in auto: Assolto per non aver commesso il fatto. Questo è il verdetto pronunciato dal Tribunale di Avellino, Giudice Monocratico Carmela Pagano, nei confronti di un trentanovenne incensurato. I fatti risalgono al 1° Maggio 2021 quando i Carabinieri della Stazione di Solofra intervenivano in tarda serata per un grave incidente stradale segnalato da alcuni residenti.
Il conducente di una autovettura Lancia Musa, S.G., 39 enne di Solofra era uscito fuori strada andando a a sbattere contro un muro di cemento. Al loro arrivo, i carabinieri si trovavano di fronte ad un uomo in evidente stato di ebbrezza, con ferite lievi, uscito dall’abitacolo e che si era allontanato di una decina di metri dal proprio veicolo. Sdraiato a dormire sui sedili posteriori, i militari si trovavano il figlio di dieci anni dell’uomo, fortunatamente illeso.
Chiamata l’ambulanza, il trentanovenne veniva condotto al Pronto Soccorso , dove veniva immediatamente sottoposto al tampone covid, che risultava positivo. Il trentanovenne veniva subito invitato a rientrare nella propria abitazione per sottoporsi al periodo di quarantena, riuscendo ad evitare gli accertamenti ed i controlli finalizzati ad appurare lo stato di ebbrezza.
Difeso dall’Avvocato Rolando Iorio, il trentanovenne si è visto dapprima annullare dal Prefetto di Avellino il decreto con il quale era stata sospesa la patente di guida per 14 mesi, a seguito dell’accoglimento del ricorso presentato dal difensore dinanzi al Giudice di Pace di Montoro. Poi è stato assolto dal ben più grave reato di guida in stato di ebbrezza dal Giudice Monocratico del Tribunale di Avellino con formula piena “per non aver commesso il fatto”. Il Pubblico Ministero aveva invece chiesto la condanna a 6 mesi di carcere congiunta ad una multa di Euro 1.500,00.
 
		



