Valle Ufita – I vertici della Menarini convocati, martedi prossimo 22 luglio, al Mise. È trascorso un anno dall’acquisizione dello stabilimento che produce autobus, e dopo varie vicissitudini si cerca la stabilità. Al Ministero delle Imprese e dello Sviluppo economico, infatti, l’amministratore delegato Vittorio Civitillo è chiamato a fare il punto della situazione e del piano industriale. Ci saranno anche i sindacati ed Invitalia. Al dicastero il cui titolare è Adolfo Urso, si stabilirà se, quel piano industriale, è andato avanti. O, quanto meno, è partito e per verificarne fino a che punto è arrivato. Una riunione che sarà importante per il futuro dello stabilimento di valle Ufita. Intanto lo stesso Civitillo, ovvero Seri Industrial, ha già avuto modo di spiegare recentemente come gli obiettivi siano stati tutti raggiunti. Fine anno si presenta con un trend positivo: la produzione pressoché raddoppiata, se si tiene conto dello stesso periodo di dodici mesi fa: rispetto ai 73 autobus del 2024, nel 2025 finora ne stati stati realizzati 147. E la dirigenza Menarini pensa che, per fine anno, si possa raggiungere la cifra di poco meno di 400. Inoltra ancora Vittorio Civitillo fa sapere che saranno costruiti altri 150 autobus, dopo aver partecipato e vinto una gara Consip. Inoltre è avviato un progetto, con l’università Federico II di Napoli, Air Campania e Acamir, in cui Menarini è partner per la realizzazione di una nuova batteria che servirà agli autobus elettrici. Ancora un passo verso l’ecologia e l’ambiente. Mentre si ragiona sulla possibilità di trovare un’intesa riguardovall’avvio di procedura di esodo. Intanto si va nella Capitale, al Mimit, martedì prossimo. Le tute blu, e i sindacati, dal canto loro chiedono che quella sia una occasione per fare chiarezza sul futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento di valle Ufita.