Un Avellino davvero straordinario, a ridosso delle festività natalizie, è riuscito a fermare la corazzata Palermo. La formazione irpina si è mostrata grintosa, combattiva e dinamica, riuscendo a mettere il freno alla squadra guidata da Pippo Inzaghi. Un risultato di enorme valore, maturato con un pareggio acciuffato al novantesimo grazie a uno splendido gol di Martin Palumbo, arrivato su un preciso cross di Raffaele Russo.
A far discutere è stato il calcio di rigore concesso al Palermo, apparso quantomeno dubbio. Il VAR sembrava orientato a una revisione, ma l’arbitro Simone Galipo ha deciso di confermare la massima punizione: una scelta che lascia più di qualche perplessità. A rendere il bilancio della gara ancora più amaro per l’Avellino è stato il cartellino giallo che costringerà Fontanarosa a saltare la trasferta di Bari, un’assenza pesante in un momento in cui Rigione e Manzi restano ai margini della rosa.
Alla ripresa degli allenamenti appare dunque scontato il ritorno alla difesa a tre. Biancolino potrebbe nuovamente sperimentare l’inserimento di Cancellotti nel ruolo di braccetto, con Enrici spostato sul centro-sinistra accanto a Simic. Contro il Palermo si sono rivisti anche Panico e Lescano: proprio l’attaccante ha creato più di un grattacapo all’estremo difensore rosanero.
In vista della sfida con il Bari, oltre alla squalifica di Fontanarosa, resta da valutare la condizione di Luca Palmiero, attualmente sotto osservazione. Si spera in buone notizie, perché la trasferta pugliese si preannuncia tutt’altro che semplice.
In ogni caso, applausi a un Avellino straordinario: forte, caparbio, tenace, combattivo e profondamente grintoso.
Fiore Carullo



