Unione Popolare Avellino è nettamente contraria alla privatizzazione della gestione dei rifiuti decisa dall’amministrazione Festa dopo aver costituito il Sub Ambito Distrettuale (SAD) del comune di Avellino.
«Una decisione chiaramente allineata con quella dell’attuale governo di destra della Meloni che, mentre rinvia la liberalizzazione delle concessioni balneari richiesta dall’Europa, con il decreto legislativo sui servizi pubblici locali punta alla loro privatizzazione non richiesta invece dalla legislazione europea».
La nota continua:«La decisione dell’amministrazione Festa risulta d’altronde in contrasto con quanto previsto dalla legge regionale 14 del 2016, che prevede:
-L’articolazione di un ato in SAD è “deliberata dall’Ente d’Ambito” (art. 24 c.2)
-I rapporti di collaborazione per la gestione di servizi associati vanno regolati mediante”stipula di convenzione” (art.24 c.4)
-l’Ente d’Ambito “individua il soggetto gestore all’interno dell’Ato o di ciascun SAD e affida il servizio” (art.25 c.1.f) -l’Ente d’Ambito “determina la tariffa d’ambito e di ciascun SAD”
Nessuna di tali prescrizioni di legge risultano essere stati adempiute.
L’Ente d’Ambito Avellino ha deliberato “una presa d’atto” della richiesta del comune. Per i succitati art.24 e 25 dovrebbe invece modificare il piano d’ambito introducendo il SAD e stipulare le convenzioni per la gestione dei servizi comuni su base distrettuale, determinarne la tariffa, individuarne il soggetto gestore e affidarne il servizio.
Risulta necessario e urgente che la Regione Campania valuti se il percorso, dalla istituzione del SAD alla veloce indizione di gara passando per gli adempimenti in capo all’ente d’ambito, sia rispondete a quanto disposto dalla legge regionale».
Unione Popolare di Avellino conclude:«L’amministrazione Festa con speditezza ha invece proceduto a costituire una società mista pubblico-privata, ad inviare la richiesta alla Corte dei Conti e ad avviare anche le procedure di gara per l’individuazione del socio privato.
Una solerzia pericolosa, per un comparto osservato per infiltrazioni criminali, e sospetta data la scadenza a breve delle elezioni per il rinnovo del Sindaco e del consiglio comunale.
La gatta per andar di fretta fece i gattini ciechi, fermiamo questa privatizzazione a scopo elettorale.
Che siano gli elettori a decidere, tra i programmi delle prossime elezioni, se preferiscono una amministrazione pro o contro le privatizzazioni dei servizi pubblici locali».