Grottaminarda – Nel pomeriggio la prima tappa del tour irpino del ministro dell’istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che proseguirà domani mattina a Montefredane e Avellino. Lo aspettavano, intanto, all’Its Academy” Antonio Bruno”, per presiedere alla cerimonia della consegna dei diplomi agli studenti. Un istituto, quello della cittadina ufitana, che è anche un polo di eccellenza in provincia. E la visita di Valditara lo conferma. L’Istituto Superiore di Meccatronica sforna, ogni anno, ragazzi già pronti che si inseriscono nel mondo del lavoro. Ed il ministro dell’istruzione è venuto a conoscere questa realtà che, nel mondo della scuola, è certamente all’avanguardia. Tantissima gente, questo pomeriggio, a Grottaminarda. Ovviamente accolto dai vertici dell’Its”Antonio Bruno” e dal sindaco Marcantonio Spera con indosso la fascia tricolore come nelle occasioni più importanti. La sede dell’Its occupa uno stabile proprio dove si affaccia il centro storico. Molte le personalità presenti. A cominciare dal presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia, con lui il presidente dell’Its Academy”Bruno”, Giuseppe Bruno, Carmine Tirri, direttore della scuola. All’incontro, presentato dal giornalista Rai Francesco Pionati, sono intervenuti il direttore generale dell’Usr, Ettore Acerra, con un video messaggio Guido Torelli, alla guida di Rete Its Italy.
Sono stati trentasette gli studenti, provenienti dall’Irpinia e dal Salernitano, ma in pratica è coinvolta tutta la Campania, che hanno ricevuto il diploma dalle mani del ministro per i due corsi completati quest’anno. L’Its”Antonio Bruno” è nella cittadina ufitana dal 2018 e, da allora, sono stati sette i corsi completati mentre altrettanti sono in corso. Crescono, intanto, così come le richieste provenienti dalle aziende. Infatti una stima dell’Itc parla di una percentuale altissima, precisamente il 97 per cento, di possibilità di impiego una volta usciti dalla scuola. Insomma potrebbe essere, questa, una garanzia ed un buon viatico per l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Una giornata assolata, per restare alla cronaca, ha accolto il ministro che, al suo arrivo, stringe mani e non si tira indietro quando gli chiedono di fare insieme una fotografia. Lo aspettano i giornalisti per le interviste di rito. E nel parterre preparato all’esterno dell’Academy, sul palco a sorpresa Luca Pugliese, che apre questa serata con’La stagione dell’amore” di Franco Battiato. E con la chitarra fa gli auguri a Pinuccio Bruno, presidente della Fondazione, che oggi compie gli anni.”Nella forza dell’Its ci credo molto – dice Bruno, anche piuttosto emozionato -. La nostra scuola evita che i ragazzi vadano a studiare fuori. Non solo rimangono in zona con la possibilità di entrare a far parte di un sistema produttivo molto più competitivo”. E sottolinea l’importanza delle infrastrutture.”Sono fondamentali ma ancora di più è fondamentale il fattore tempo. Anche perché, oggi, le distanze non si misurano più in chilometri ma in minuti. Il segreto di questo sviluppo è quello di lavorare insieme. Oggi sono presenti tutti i sindaci del comprensorio”. Presenti anche il prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso, la dirigente dell’Usp, Fiorella Pagliuca. “Sono orgoglioso di essere qui stasera, soprattutto da Irpino – spiega Pionati – L’Its è l’esempio di come dobbiamo aiutarci da soli, con le nostre energie. Per risollevarci, poi, da soli”. Il sindaco ufitano Marcantonio Spera rimarca l’importanza dell’Its”Bruno”. Aggiunge:”Ci candidiamo a recitare un ruolo importante per il rilancio delle zone interne. Its fa da grande forza motrice proprio in ottica di questo rilancio. Ma non si può prescindere dalla rivalutazione di altri settori: l’industria, il sociale, enogastronomia, la ricettività alberghiera. Quello della Meccatronica è affiancato da un altro Its, quello agroalimentare, per cui stiamo moltiplicando le forze per smentire che ha detto le aree interne sono destinate a morire. Intanto andiamo incontro al futuro, in maniera costruttiva, giusta. Superando i campanilismi e le divisioni. Anche politiche”.
Il presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia, sostiene che’le imprese irpine da sempre costituiscono una eccellenza La loro storia la raccontiamo da ottanta anni, da cinquanta ci sono quelle prima del terremoto. Le imprese e gli imprenditori hanno fatto sempre il loro dovere. Oggi serve il salto di qualità perché non possiamo correre il rischio che, in un territorio come questo, le imprese non trovino personale qualificato. Bisogna quindi creare strutture come l’Its”Bruno”, che in sette anni di storia ha diplomato più di 150 ragazzi che lavorano in modo stabile, con ruoli importanti, contratti a tempo indeterminato. Ed hanno la possibilità di essere liberi di scegliere il lavoro dappertutto. A De Vizia non piacciono i dibattiti sullo spopolamento dei nostri paesi.”Ne possiamo anche parlare – dice il presidente di Confindustria – ma è tempo di agire. E i modi per farlo sono tanti. Quello che intravedo è che i Comuni sotto una certa soglia di abitanti non hanno possibilità di esistere. Manca personale. 118 fasce tricolori non possiamo più permettercele. Abbiamo due strade strade: o assistere che, tra venti o trent’anni, quei Comuni non esisteranno più, oppure dobbiamo rimboccarsi le maniche e capire che, forse, abbiamo bisogno di meno sindaci e più servizi. Questa è la strada da percorrere”.
Il ministro Valditara, appena sceso dall’auto blu, si avvia verso telecamere e microcrofoni che, assiepati sotto un sole cocente, lo stanno aspettando.”Per l’Its – comincia il titolare del dicastero dell’istruzione – abbiamo investito 9 milioni e 600 mila euro. Per realizzare, come oggi, un percorso di formazione che può dare una grande mano al territorio per lo sviluppo economico. In modo che tanti giovani possono trovare le giuste opportunità lavorative anche ben retribuite. Quindi è stato doveroso visitare questa struttura. Che è un volano di sviluppo per queste aree e rappresenta una straordinaria occasione per i nostri ragazzi, ed è strumento di grande competitività per le imprese”.
Sulle polemiche per il Piano Strategico nazionale per le aree interne, per la quale ci sarebbe stata una disattenzione del governo il ministro risponde con decisione:”Nessuna disattenzione. Anzi sul piano dell’istruzione abbiamo avviato Agenda Sud e stiamo ottenendo risultati straordinari. Investite risorse significative anche in formazione, favorite le aree interne più a rischio spopolamento. Rispetto ai precedenti governi, direi che abbiamo fatto di più”. Sugli Its che sono un ponte tra scuola e lavoro, Valditara sottolinea che”sono strategici. I ragazzi che si diplomato dopo sei mesi trovano lavoro. Abbiamo varato una riforma importante, volano di crescita e sviluppo del sistema Its. Stiamo ragionando su come renderla stabile e definitiva. Discuto con la ministra Bernini (dell’Università e ricerca,ndr), per costruire un percorso per far diventare i due anni di Its come lauree brevi”. Questo è un territorio che, tra l’altro, non ha bisogno solo di infrastrutture ma anche di istruzione e cultura.”Certo – risponde Valditara -.Nel Mezzogiorno per questo investiamo risorse significative. Come quelle per l’Its. È una testimonianza a questi territori che ci stanno particolarmente a cuore. E che possono avere un grande futuro anche attraverso istituzioni come questa”.