Non c’è pace alla Menarini di valle Ufita. Un comunicato congiunto dei sindacati Fiom, Fim, Fismic, Uilm e Uglm, infatti, denuncia una situazione preoccupante: la fabbrica che produce autobus per il trasporto pubblico locale, scrivono i sindacati, potrebbe far rivivere i fantasmi del passato.”Una situazione di grave incertezza” è segnalata a seguito di un momento critico causato dalla mancanza di gare che producono, poi, le commesse che di conseguenza prendono altre strade. Non solo ma si sottolinea anche la mancanza di una”chiara programmazione produttiva”. E dal prossimo febbraio potrebbero sentirsi gli effetti di quello denunciato dai sindacati: alcune linee potrebbero essere, infatti, svuotate. Vorrebbe dire che la produzione, gli investimenti e, soprattutto, l’occupazione potrebbero di nuovo sensibilmente diminuire. I sindacati, inoltre, ricordano che gli aiuti delle istituzioni ancora si aspettano. Un nuovo parco autobus e le risorse destinate alla mobilità pubblica: tutto bloccato con il Pnrr. Il”made in Civitillo”, cioè la privatizzazione, è in difficoltà. Come lo stesso governo Meloni, che nei giorni della ultima crisi, aveva assicurato un sostegno attraverso la continuità industriale. Per questo, i sindacati, hanno chiesto un nuovo, urgente, incontro con il ministro Urso al Mimit.




