Venticano- “Noi non frazioniamo, ma uniamo. E uniremo il paese col vostro contributo”. E’ netto Arturo Caprio, candidato sindaco per la civica ‘Orizzonte Comune’. Non usa giri di parole e va dritto al cuore della questione elettorale e delle problematiche più stringenti per promuovere quel territorio, purtroppo emarginato dai grandi progetti di respiro europeo. Tappa nella piazzetta di Calore, alle porte di Venticano, centro abitato sorto lungo la Variante delle Puglie. Caprio finora ha mostrato di avere a cuore il decoro e la riqualificazione delle contrade e delle periferie venticanesi, per troppo tempo abbandonate e dimenticate.
Da qui parte il grido del candidato alla massima carica amministrativa a far sì che questi luoghi siano accoglienti e ospitali, che ricevano l’attenzione che meritano. “In passato, dai paesi vicini, ci veniva invidiata la capacità di realizzare ciò che altrove invece restava solo un sogno- ha esclamato Arturo Caprio-. Regaliamoci allora un futuro migliore. Noi, e possiamo dirlo a gran voce, non siamo affatto la continuità. Noi siamo il cambiamento, e non raccontiamo favole. Il nostro non è un libro dei sogni, come sostengono gli avversari, al massimo noi abbiamo idee semplici e sostenibili perché restando umili si possono fare grandi cose”.
Ieri sera è stato presentato Giuseppe Ciarcia, veterinario e attivista ambientale. Ciarcia ha infatti rimarcato la necessità di valorizzare le bellezze naturali e paesaggistiche del territorio venticanese, e di rilanciare le tradizioni locali. Altrettanto incisivo l’intervento di Pasquale Addonizio, giovane agronomo e candidato nella lista di Caprio, in merito alle occasioni purtroppo perdute in questi anni nel comparto agricolo locale, a cominciare dall’esclusione del riconoscimento Igp alla nocciola coltivata in quell’agro.