VALLE UFITA – Sciopero riuscito, oggi pomeriggio, quello ad Industria Italiana Autobus. Con annesso corteo interno. In attesa di notizie da via Molise. Intanto domani, presso il Palazzo degli Uffici, alle ore 18.00, si terrà un’assemblea pubblica per dire “No” alla svendita dello stabilimento di valle Ufita.
“L’unica azienda che, in Italia – dice Generoso Maraia– che produce bus anche 100% elettrici, secondo il Ministero del Made in Italy deve essere svenduta a un privato. L’uscita di Leonardo Spa dalla compagine societaria di IIA significa che lo Stato sta andando via dalla provincia di Avellino”. E continua: “In questa parte di Sud abbiamo bisogno dello Stato, contro l’avanzare della camorra, e Industria Italiana Autobus è un presidio di legalità perché fino a oggi è stata una azienda di proprietà del Ministero del Made in Italy. A Roma il nuovo Governo Meloni sembra aver cambiato idea per questo abbiamo bisogno di tutti i parlamentari irpini, dei consiglieri regionali, sindaci, sindacati e cittadini per spiegare al Ministro Urso che bisogna confrontarsi con gli operai dentro lo stabilimento in provincia di Avellino per capire che IIa è viva e vegeta, piena di ordini e lavoro, con uno stabilimento nuovo di zecca e tanti giovani che hanno messo su famiglia grazie alla politica che per una volta ha fatto qualcosa di buono nel Sud dove la disoccupazione fa scappare via i cervelli e le energie migliori”.
L’assemblea di domani, presso il Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, è stata organizzata dall’onorevole Maraia e parteciperanno il Presidente della provincia Buonopane, i sindaci di Ariano e Grottaminarda, l’onorevole Toni Ricciardi e tutte le rappresentanze sindacali. Nella speranza che l’invito sia colto anche da tutti i deputati e senatori eletti in Irpinia. È invitata a partecipare anche la cittadinanza per supportare gli operai in un momento molto difficile, dove è in gioco la loro dignità oltre che il loro lavoro. Domani presso il Palazzo degli Uffici alle ore 18.00 si terrà un’assemblea pubblica per dire “No” alla svendita di Industria Italiana Autobus.
L’unica azienda che in Italia produce bus anche 100% elettrici, secondo il Ministero del Made in Italy deve essere svenduta a un privato. L’uscita di Leonardo spa dalla compagine societaria di IIA significa che lo Stato sta andando via dalla provincia di Avellino. In questa parte di sud abbiamo bisogno dello Stato contro l’avanzare della camorra e Industria Italiano Autobus è un presidio di legalità perché fino a oggi è stata una azienda di proprietà del Ministero del Made in Italy.
A Roma il nuovo Governo Meloni sembra aver cambiato idea per questo abbiamo bisogno di tutti i parlamentari irpini, dei consiglieri regionali, sindaci, sindacati e cittadini per spiegare al Ministro Urso che bisogna confrontarsi con gli operai dentro lo stabilimento in provincia di Avellino per capire che Iia è viva e vegeta, piena di ordini e lavoro, con uno stabilimento nuovo di zecca e tanti giovani che hanno messo su famiglia grazie alla politica che per una volta ha fatto qualcosa di buono nel sud dove la disoccupazione fa scappare via i cervelli e le energie migliori.
L’assemblea di Mercoledì 15 maggio alle ore 18.00 presso il Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino è stata organizzata dall’on Maraia Generoso, che si è speso negli anni scorsi per la ripresa di Industria Italiana Autobus, quando con il comune di Roma, allora sindaca Virginia Raggi, furono stipulati accordi per le commesse di autobus per il trasporto pubblico locale. Parteciperanno anche il Presidente della provincia Rino Buonopane, i sindaci di Ariano e Grottaminarda, Enrico Franza e Marcantonio Spera, l’onorevole Toni Ricciardi e tutte le rappresentanze sindacali nella speranza che l’invito sia colto anche da tutti i deputati e senatori eletti in Irpinia. È invitata a partecipare la cittadinanza per supportare gli operai in un momento molto difficile, dove è in gioco la loro dignità oltre che il loro lavoro.