Villanova del Battista- Primi incontri in vista delle elezioni amministrative. Il sindaco uscente Raffaele Panzetta, prova a dribblare le domande su una sua ricandidatura: «Per ora resistiamo».
Tuttavia sembra voglia dire che resiste alle richieste di rinnovato impegno piuttosto che di volontà di mantenere il ruolo. Dalla minoranza consiliare, almeno al momento, c’è poco di concreto. Il capo dell’opposizione ed ex sindaco Lello Iorizzo tuttavia sta lavorando, con discrezione. Anche perché glielo impone il ruolo di coordinatore del Pd di Villanova, e, quindi, si impegna per costruire una squadra.
«La quale finalmente – dice quando gli si chiede di dare indicazioni – possa raddrizzare un poco le sorti del Comune, ormai da ben 15 anni in discesa irrefrenabile. Niente manutenzione, niente di niente su idee di sviluppo (per esempio il Puc, la straordinaria occasione della ferrovia che sarà a due passi da noi).
Eppure – aggiunge Iorizzo – di questa deriva la gente di Villanova ne è ben consapevole, ripeto da 15 anni, ma non riesce a rendersi “libera” di esprimersi e quindi non “ricattabile” al momento del voto». L’ex sindaco appare sfiduciato da una situazione ritenuta difficile, perché sarebbe dopata da un certo modo di vivere le situazioni politiche ed amministrative. Iorizzo mette in risalto che si vota “contro” e non “per” qualcuno, e non si è completamente liberi nelle scelte. Una situazione incancrenita che causa una difficoltà a coinvolgere i più giovani ad interessarsi delle questioni amministrative. Ma c’è una apertura.
«Insieme ai miei amici – aggiunge ancora Iorizzo – sto lavorando per invertire questa deriva cercando di coinvolgere tutti, anche pensando, in ultima analisi, ad una prospettiva unitaria, e lo dico con gran sofferenza , perché in questi 15 anni le amministrazioni sono state sempre le stesse in continuità e potevano seminare come meglio credevano e quindi attuare e portar a termine i loro programmi, ma come ho sempre detto, nulla di nulla».
Una apertura, dunque, «per il bene di tutta Villanova. Adesso cercheremo di mettere ancora una volta a disposizione le nostre idee per una concreta attuazione per la rinascita del territorio e della comunità. Quindi un passo indietro di tutti, specialmente degli amministratori di questi ultimi tre lustri, di nulla».
Ed ora la comunità attende le risposte del sindaco uscente Panzetta e dei vari gruppi in campo a Villanova.