Violentatore seriale a Firenze, accolta la richiesta di perizia psichiatrica. Nella mattinata di ieri, infatti, il Tribunale Collegiale di Firenze, Seconda Sezione Penale, ha accolto la richiesta dell’avvocato avellinese Rolando Iorio, difensore di M.G.G., disponendo la perizia psichiatrica in favore del venticinquenne di Bagno a Ripoli, accusato di ben 5 episodi di violenza sessuale.
I fatti risalgono ai mesi di Gennaio e Febbraio 2021, quando iniziavano a pervenire ai Carabinieri di Firenze numerose denunce da parte di donne le quali raccontavano di essere state vittime di violenza sessauale da parte di un giovane col viso parzialmente travisato da una mascherina chirurgica e con il capo coperto da un cappuccio.
Le modalità delle aggressioni erano sempre le stesse: aggressioni in pieno giorno, repentine, poste in essere alle spalle delle povere vittime, in luoghi pressochè isolati come parcheggi o giardini pubblici.
In un caso il violentatore seriale si era introdotto all’interno di uno stabile, situato nel centro di Firenze, sede di un noto Museo e, approfittando del fatto che la vittima, aperta la porta d’ingersso del Museo, si era voltata per togliere l’antifurto posto a protezione delle opere d’arte ivi custodite, la palpeggiava ripetutamente, dicendole con insistenza che voleva avere un rapporto sessuale con lei.
Le telecamere di sicurezza ed alcune testimonianze, tra cui innanzitutto quelle delle 5 vittime, hanno indotto gli inquirenti ad indagare nei confronti del pluripregiudicato M.G.G., venticinquenne di Bagno a Ripoli.
Il giovane, difeso dall’Avvocato Rolando Iorio del Foro di Avellino, deve difendersi da ben 5 accuse di violenza sessuale.
Intanto nella giornata di ieri il Presidente del Tribunale Collegiale di Firenze, accogliendo la istanza avanzata dalla difesa, ha disposto una perizia psichiatrica sul giovane nominando come perito il Prof. Nicolò Trvisan.
Il processo è stato rinviato al prossimo 8 Marzo per il conferimento dell’incarico al perito del Tribunale.La difesa del giovane provvederà a nominare un proprio consulente tecnico.