Diventa l’occasione per riscoprire la figura di una voce poetica di pace il volume di Filomena Marino e Maria Grazia Dell’Angelo “Vittorio Vicari tra guerra e poesia”, Pensa edizioni. Sarà presentato il 27 dicembre, alle 17, al Circolo della stampa. Interverranno il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, il professore Toni Iermano dell’Università di Cassino e il professore Luigi Anzalone. Ad impreziosire l’incontro le letture di Emanuela Sica. Modera Gianni Marino dell’associazione “Giuseppe Casciaro”. Il volume vuole essere un omaggio alla memoria dell’avellinese Vittorio Vicari, granatiere di Sardegna in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale, ritornato in Italia per diventare una voce poetica e letteraria di pace. “Il fortunoso incontro tra il figlio Osvaldo e la curatrice di questo libro – spiega Marino – ha permesso di riportare alla luce una eredità culturale spirituale stupefacente: un soldato che diventa poeta e sa esprimere con sincerità il travaglio vissuto. Il lavoro di Filomena Marino ci consegna una testimonianza che in tempi rischiosi e terremotati ci esorta a non considerare la Pace come manna caduta dal cielo ma una lenta progressiva conquista che non è facile conservare. Vicari ci illumina come una stella polare. Al lettore il compito di far tesoro di una straordinaria lezione di vita”



