E’ stata l’occasione per rilanciare l’importanza della prevenzione delle patologie nelle aree interne, a partire dal ruolo cruciale che riveste il volontariato, il confronto tenutosi questa mattina a Mercogliano, frutto della collaborazione tra Cesvo Lab Irpinia-Sannio e Diagnostica Medica. Una collaborazione che vuole offrire uno strumento prezioso a sostegno delle fasce più deboli nelle sfide legate alla salute. A partecipare al confronto il Prof. Carmine Malzoni, Presidente CDA Diagnostica Medica, l’avvocato Paola Belfiore, amministratore delegato Diagnostica Medica, Raffaele Amore e Maria Cristina Aceto, rispettivamente Direttore e Presidente del CSV Irpinia Sannio ETS. Una sinergia che consolida una rete di volontariato e imprese al servizio della salute. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura della prevenzione e garantire l’accesso ai servizi sanitari anche alle persone in condizioni di disagio.
Grazie alla collaborazione tra Cesvo Lab e Diagnostica Medica, verranno attivati sportelli dedicati al benessere psico-fisico, oltre a visite mediche preventive gratuite per i volontari e i partecipanti al convegno. Il protocollo d’intesa mira a fornire alle fasce più vulnerabili della popolazione un accesso equo e dignitoso ai servizi di prevenzione e cura della salute. Nel corso dell’incontro è stata annunciata, inoltre, la costituzione di un tavolo tematico permanente denominato “Salute e Volontariato”, composto da associazioni del settore socio-sanitario, al fine di promuovere interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione sul territorio.
A sottolineare il ruolo decisivo del volontariato anche in una provincia come quella irpina il professore Malzoni “Quando si parla di salute si ha a che fare con persone fragili. Da questo punto di vista il volontariato puà trasferire nell’azienda, più legata a numeri o schiacciata dai ritmi del lavoro, umanità ed empatia, facendosi carico dei bisogni concreti dei cittadini”
E’ stata la direttrice del Cesvo Lab, Maria Cristina Aceto a ribadire che la prevenzione delle malattie e la cura delle patologie rappresentano il primo passo per migliorare la qualità della vita delle comunità, soprattutto in contesti dove l’emergenza sociale è in aumento. “Il volontariato – ha spiegato Aceto – svolge un ruolo fondamentale nell’assistenza delle persone meno fortunate, garantendo un supporto prezioso nella cura e nell’assistenza- La sinergia con la Diagnostica Medica consentirà un’azione costante nelle attività di prevenzione, rivolta soprattutto alle fasce più emarginate presenti nelle aree interne”. A concludere l’iniziativa visite mediche preventive per i volontari prenotati, dimostrando un impegno tangibile verso la prevenzione e il benessere della comunità locale.