“La questione di Atripalda dice qualcosa di più del rispetto delle donne, del linguaggio volgare e sessista. Manca il rispetto delle Istituzioni, e dei ruoli ricoperti. Al netto delle dichiarazioni sessiste, squallide ed offensive riconducibili al primo cittadino della Casa Comunale di Atripalda, evidenzierei un dato al pari allarmante e disarmante. Il declassamento delle Istituzioni e degli amministratori locali”.
Lo afferma Connie Della Sala Presidente Cif Aiello del Sabato, Consigliera comunale Aiello del Sabato.
“Da tempo ormai siamo consoni a cadute di classe da parte di chi in veste istituzionale dovrebbe quanto mai preservare etica e morale. Non più, non già. Le Istituzioni sembrano depauperarsi della questione che dovrebbe rappresentare l’assetto base, la moralità, la dissacrante compostezza e reverenza del senso del dovere, civico morale e politico.
“Non si può più tollerare chi, nell’Assise Comunale, o nei massimi luoghi di servizio del mamdato operino in tal modo. È da condannare aspramente sia il contenuto stesso del messaggio recapitato dalla Consigliera Namcy Palladino del Comune di Atripalda, sia il significato più alto poc’anzi evidenziato.Gli amministratori tornino ad avere autorevolezza, grettezze simili non possono più passare inosservate”.