Lunedì 14 aprile, presso il cinema Multiplex, alle 18 e alle 21, nell’ambito della rassegna firmata ZiaLidia si proietta *Finalement. Storia di una tromba che si innamora di un pianoforte* di Claude Lelouch, pellicola francese con Kad Merad, Elsa Zylberstein, Michel Boujenah, Sandrine Bonnaire, Barbara Pravi, Françoise Fabian, François Morel
Lino Massaro è un avvocato di successo che, forse a causa di una demenza lobo-frontale, non può fare a meno di dire ciò che pensa. A ciò si aggiunge uno stato di generale insofferenza per la sua condizione sociale, professionale, esistenziale. Per questo motivo decide di abbandonare tutto e tutti e comincia a viaggiare per la Francia, vagabondando da Mont Saint-Michel ad Avignone, e presentandosi sotto le mentite spoglie di prete scomunicato, regista di film porno, trombettista dilettante. Ad ottantasei anni Lelouch firma questo (auto)ritratto di ciò che ha sempre desiderato esprimere nei suoi film, ritrarre nei suoi personaggi, liberi da convenzioni e condizionamenti. Omaggiando il suo cinema (il protagonista ha lo stesso nome del personaggio principale di “L’avventura è l’avventura” del 1972, e affida il ruolo di sua madre all’icona Fabian, già interprete di “Una donna e una canaglia”), lascia sciolte le briglie della narrazione, senza eccessive preoccupazioni di credibilità e realismo. Canzoni profondamente francesi, con testi di Didier Barbelivien su musiche di Ibrahim Maalouf, che tradiscono l’ironia profonda del maestro francese (“Alla fine i bugiardi avevano l’eleganza / per non dirci…la verità”).