Solidarietà unanime e bipartisan al parroco di Caivano don Patriciello, che ieri, durante la messa, ha ricevuto da uno dei fedeli in fila per la comunione, un fazzolettino con all’interno un bossolo. Anche la premier Meloni e i massimi rappresentanti di governo hanno manifestato vicinanza e solidarietà al parroco. Dalla Campania, sono arrivate attestazioni dello stesso tenore dai vertici regionali e provinciali della Lega.
“Siamo vicini a Don Patriciello – dice il deputato e coordinatore della Lega in Campania Gianpiero Zinzi – e alla sua comunità che nelle ultime ore, purtroppo, è sprofondata nuovamente nella paura. Ieri sera una stesa a pochi passi dalla parrocchia, questa mattina l’ennesimo episodio agghiacciante, a cui peraltro ha anche assistito il sottosegretario Castiello, con un uomo che durante la messa si è avvicinato a Don Patriciello consegnando un proiettile avvolto da un fazzoletto. Lo Stato ha inferto un colpo durissimo alla criminalità organizzata. Con la sua presenza, con le risorse e con interventi seri di riqualificazione Caivano è diventato un modello per tutto il Paese. Non permetteremo mai alla criminalità di rialzare la testa e di prendere il controllo del territorio”.
E sulla stessa linea c’è anche il commissario provinciale della Lega di Avellino, il senatore Gianluca Cantalamessa: “Quanto accaduto nelle ultime ore a Caivano, con l’episodio intimidatorio che ha colpito Don Patriciello e tutta la sua comunità, lascia profondamente scossi anche se ancora non si conoscono i dettagli in merito ai motivi e alla persona coinvolta. Ma al di là di tutto deve essere ben chiaro che qualsiasi atto intimidatorio non farà fare un passo indietro allo Stato nella lotta alla malavita organizzata. Caivano è diventato il simbolo di una rinascita possibile, di come la presenza delle istituzioni, del cambiamento culturale, dell’impegno della società civile possano strappare un territorio dalle mani della criminalità. Non permetteremo che questo patrimonio di speranza e legalità venga compromesso. Da Caivano si alza ancora una volta un segnale forte: lo Stato c’è e continuerà ad esserci con ancora maggiore determinazione, senza tentennamenti. A Don Patriciello e alla comunità cittadina va tutta la nostra vicinanza”.