Grottaminarda. Quasi 430 mila euro, chiesti da Irpiniambiente al Comune ufitano, che non sono stati pagati. È qualcosa che riguarda qualche anno fa. Adesso c’è una sentenza del tribunale di Benevento che ha emesso un decreto ingiuntivo. La società della raccolta dei rifiuti aveva prodotto ricorso. I crediti vantati, già da due anni, sono precisamente 428.919,94 euro. Questo vuol dire che, nel corso del tempo, da queste parti, non tutti hanno pagato il ritiro dell’immondizia. E che, adesso, dovrà pagare l’amministrazione Spera che governa da poco più di un anno. E che ha già i suoi problemi. Perché non si è risolta ancora la questione dei 5 milioni di disavanzo delle casse comunali che, secondo la maggioranza, avrebbe fatto la precedente amministrazione. I conti non tornano. E la somma richiesta da Irpiniambiente potrebbe essere una parte di quelli. In quest’ultimo caso significherebbe una cosa sola: che non tutti i i cittadini hanno pagato il servizio offerto da Irpiniambiente. O che hanno versato, al Comune di Grottaminarda, meno di quello che avrebbero dovuto. Quasi una regola, questa, in uso negli anni passati.
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