Una lezione di coraggio. E’ quella che lascia Irene Savino, volontaria della rete Amdos e Amos campane, capeggiata dal senologo e primario della Breast Unit del Moscati Carlo Iannace.
Irene ha combattuto con tenacia e determinazione, accanto al suo amato Antonio Gazzero, come un vero leone. Irene non ha voluto fiori in suo onore ma donazioni, che ha girato all’Associazione AMDoS di Carlo Iannace, che si impegna nella ricerca contro il tumore al seno. Una scelta di solidarietà nei confronti di chi lotta contro la malattia
“Irene – la ricorda Iannace – ha voluto che il suo corpo venisse sottoposto a ricerca scientifica approfondita per determinare la causa della sua tragica morte, comune a molte persone ospedalizzate, avvenuta senza una diagnosi. Questo atto di generosità post mortem potrebbe contribuire a una migliore comprensione delle malattie e a salvare vite in futuro.
Irene Savino sarà ricordata non solo per la sua forza e la sua determinazione, ma anche per la sua gentilezza e la sua generosità, che hanno toccato il cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. La sua eredità di coraggio e altruismo continuerà a ispirare e a fare del bene nel mondo. Che possa riposare in pace”