“Conosco Gerardo Capozza da moltissimi anni, conosco il suo profilo, è una persona radicata in questa terra. Posso affermare che può sicuramente portare un valore aggiunto alle attività e iniziative del sistema Irpinia, anche grazie alle relazioni che ha coltivato a livello nazionale. Gli rivolgo i migliori auguri per il suo lavoro nel CDA, nomina che ho condiviso con i consiglieri provinciali vicino a me, e che mi auguro Gerardo Capozza possa svolgere con successo”. Queste le dichiarazioni del presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, che nel pomeriggio di ieri ha firmato il decreto di nomina diGerardo Capozza, già segretario generale dell’ACI a nuovo presidente della Fondazione Sistema Irpinia.
“Quando abbiamo parlato – ha proseguito Buonopane – gli ho chiesto di cosa il sistema Irpinia abbia bisogno ora per decollare. Siamo in un momento di riorganizzazione che abbiamo già avviato, tra cui la modifica dello statuto per consentire un serio coinvolgimento dei privati. Dobbiamo anche ridisegnare il sistema territoriale: l’idea dei 27 hub è ormai superata e non sostenibile per la provincia. Dobbiamo concentrarci su qualcosa di più mirato, vetrine serie per il nostro territorio, magari anche al di fuori del territorio provinciale”.
Il numero uno di palazzo Caracciolo crede fermamente che nella nostra regione ci sia ancora spazio per lo sviluppo. “Tuttavia, dobbiamo partire dal presupposto che la provincia svolge un ruolo di promozione culturale e territoriale. Le ricadute possono essere nel settore turistico, ma non è l’unico obiettivo della provincia”.
Sul dialogo ritrovato con il Sindaco del comune di Avellino, Gianluca Festa, Buonopane ha fatto chiarezza. “Nessun asse politico, ma è inevitabile che ci sia un dialogo istituzionale, io sono il Presidente della Provincia, lui è il Sindaco del Comune Capoluogo, e recentemente ci siamo incontrati per discutere la questione del Cirpu, che andava rinnovato. La provincia ha un interesse particolare in questo organismo, soprattutto per le attività che stiamo concordando con l’università, in particolare per quanto riguarda la terza missione, gli spin-off di impresa che partiranno presto alla Caserma Litto.”Per quanto riguarda i nemici – ha concluso il presidente della Provincia di Avellino – non credo di averne. Ci sono alcuni avversari politici, ma generalmente si trovano nel campo della destra, non nel mio campo politico”.