Concorso al comune di Avellino, emergono ulteriori elementi delle indagini ‘inchiesta dellaGuardia di Finanza sul concorso per l’assunzione di dieci vigili urbani. Ieri è stato iscritto nel registro delle notizie di reato uno dei 34 candidati, individuato nell’esposto che ha innescato l’inchiesta portata avanti dagli uomini della Guardia di finanza di Avellino.
Secondo quanto riportato nella denuncia, il candidato in questione avrebbe avuto accesso in anticipo alle domande che gli sarebbero state rivolte durante la prova orale da parte della commissione esaminatrice. Per questi motivi, nei confronti del candidato, difeso dall’Avvocato Gaetano Aufiero, le accuse vertono verso l’abuso di atti d’ufficio, falso e rivelazione di notizie d’ufficio. La Procura ha deciso di agire procedendo a un blitz durante lo svolgimento dell’esame orale del concorso.
Il colpo di scena è avvenuto quando le fiamme gialle sono intervenute, trovando conferma delle sospette anticipazioni nel plico della commissione. Le domande contestate erano effettivamente presenti all’interno del materiale destinato all’esame orale. Questo elemento ha sollevato il sospetto di un possibile tentativo di frode nel corso del concorso. Il candidato coinvolto nell’indagine ha subito il sequestro di materiale cartaceo e del cellulare personale. L’obiettivo è chiarire se il soggetto abbia effettivamente ottenuto in anticipo le informazioni riguardanti le domande d’esame e, in caso affermativo, stabilire il mezzo attraverso il quale è avvenuta questa violazione delle regole del concorso.