Manca solo l’ufficialità, ma dal Consiglio dei Ministri convocato nel tardo pomeriggio, dovrebbe arrivare il via libera alle date e gli orari delle prossime tornate elettorali. In tutto il Paese ci saranno diverse tipologie di votazioni, dalle regionali alle amministrative, passando per le europee.
La novità è che i cittadini saranno chiamati al voto sabato 8 e domenica 9 giugno. Un cambio di modalità, che vedeva in passato le votazioni iniziare la domenica mattina e concludersi il lunedì nel primo pomeriggio, per poi passare allo scrutinio. In Italia c’è solo un precedente, ed è quello del 2009, che riguardava, anche il quel caso, il rinnovo del parlamento europeo.
Una trovata per sfruttare i momenti di riposo nei quali i cittadini avranno meno difficoltà per recarsi alle urne? Probabilmente, ma le strade per abbattere l’astensionismo sono altre. Le percentuali ci diranno se questo cambiamento impatterà positivamente sull’affluenza al voto, ormai ai minimi storici da anni.