AVELLINO – Una giunta fatta di tecnici? “Non mi piace”.
Aprire le porte di Fratelli d’Italia a chi alle recenti Amministrative ha ‘tradito’ il centrodestra e ha sposato il Patto Civico di Rino Genovese? “Non c’è problema, basta che ammettano l’errore”.
Non le manda a dire Ines Fruncillo, presidente provinciale di Fratelli d’Italia che alle ultime elezioni cittadine aveva provato a far prevalere la politica sulle tentazioni del civismo. Queste sue dichiarazioni le ha fatte a margine di una nuova iniziativa politica che porterà il partito a scendere nelle piazze irpine nei prossimi tre giorni per illustrare i contenuti delle ultime riforme varate dal governo nazionale.
SULLA SINDACA NARGI E SULL’IPOTESI DI UNA GIUNTA COMPOSTA DA ASSESSORI TECNICI
“In questo momento non credo sia appropriato da parte nostra dare suggerimenti alla Nargi. Le considerazionI noi siamo abituati a farle quando la situazione è cristallizzata, quindi attendiamo che il neo eletto sindaco Nargi chiarisca quale sia la squadra di governo. E’ evidente che il nostro candidato sindaco, l’avvocato Modestino Iandoli, ha dato dimostrazione di avere una visione chiara di questa città. E’ vero anche che io non sono una fan dei tecnici, perché ritengo che la politica debba essere capace di esercitare la funzione. Chi è classe dirigente ha il compito di immaginare un futuro e una prospettiva, e solo dopo, eventualmente, può avvalersi di collaboratori che hanno competenze tecniche per far diventare quella visione in realtà”.
“Noi non sediamo in consiglio comunale anche per uno ‘scherzo’ della legge elettorale, ma questo non ci inibirà dall’essere presenti nel dibattito cittadino e dall’essere collaborativi qualora ci siano delle programmazioni di interesse collettivo, o di essere critici quando vedremo che ci sono cose che non vanno. Sicuramente affidarsi ai tecnici significa sostanzialmente raccontare che forse qualcosa nel passato non è andato come doveva”.
IL DIALOGO CON CHI, PUR ESSENDO DI CENTRODESTRA, SI E’ CANDIDATO ALLE AMMINISTRATIVE CON UNA COALIZIONE CIVICA
“Noi non facciamo le analisi del sangue a nessuno, però chi decide di aderire a Fratelli d’Italia deve avere ben chiaro il concetto che noi qui lavoriamo per il benessere collettivo. Noi non cavalchiamo l’onda della suggestione. Noi non siamo favorevoli a personalismi o personalità che vogliono intestarsi anche dal punto di vista mediatico tutte le competenze e le funzioni. Se chi non ha ritenuto di voler far parte del progetto di Fratelli d’Italia per le Amministrative di Avellino 2024, oggi ritiene di avere sbagliato, innanzitutto lo deve dire, deve dire che ha sbagliato e che la nostra è la visione giusta, e poi ne parliamo”.