E’stato siglato, questa mattina, presso il Salone degli Specchi di questa Prefettura di Avellino, il Protocollo d’Intesa tra il Prefetto Rossana Riflesso, le Forze dell’Ordine ed il Presidente Provinciale della Federazione Italiana Tabaccai finalizzato a contrastare e prevenire gli atti di criminalità ai danni delle rivendite di generi di monopolio.
L’accordo, che si inserisce nel quadro del rafforzamento della cooperazione e dello scambio informativo tra gli esercenti e le forze di polizia, è stato firmato dal Prefetto di Avellino Rossana Riflesso e dal Presidente Provinciale della Federazione Italiana Tabaccai Pietro Vietri alla presenza dei rappresentanti di categoria e delle forze dell’ordine. Al tavolo il Comandante della Guardia di Finanza di Avellino, il colonnello Salvatore Minale; il Questore di Avellino Nicolino Pepe, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, Domenico Albanese.
“Questo articolo – ha aggiunto – prevede che il territorio dell’Irpinia sia diviso in zone omogenee, ciascuna delle quali avrà un referente locale che sarà nominato dalla Prefettura insieme con le forze dell’ordine e la Federazione Provinciale dei Tabaccai. I referenti locali dovranno partecipare a incontri formativi e informativi per capire come difendersi da rapine e altri eventi delittuosi e come organizzare una videosorveglianza efficace per i propri negozi”.
Restando in tema di sicurezza pubblica e di contrasto ai reati predatori, il prefetto di Avellino ha fatto il punto della situazione sulla questione dei furti nelle abitazioni, un fenomeno molto frequente in Irpinia che tiene la popolazione in continuo allarme e preoccupazione. “È la vera emergenza di questo territorio, ragione per cui ho istituito un comitato specifico circa un mese fa. Si tratta di un reato odioso perché viola la privacy e gli spazi delle persone. Abbiamo messo in moto un dispositivo di controllo a monte cioè sulle strade di accesso ai Comuni più colpiti per cercare di bloccare l’arrivo delle bande di ladri, che non sono autoctone ma provengono da regioni e province limitrofe”.
“Per quanto riguarda l’emergenza idrica, non è una competenza diretta della Prefettura, ma abbiamo lavorato molto per ottenere dei buoni risultati. Abbiamo evitato, per esempio, di fare gare all’ultimo momento per la manutenzione delle cisterne.La situazione sembra stia migliorando, ma si tratta di un problema che coinvolge molte regioni e richiede interventi su larga scala. Non possiamo limitarci alla manutenzione.”