L’artista dei colori che toccano il cuore, delle pennellate che affondano in silenzio dentro l’animo per parlare di dolcezza, bellezza, amore e rispetto per tutti. Soggetti religiosi brillano su vetro tra colori che diventano scintillanti proprio come le immagini che Alina cerca, con gentilezza, con garbo, con delicatezza, proprio come la sua personalità. Si è aperta anche questo mese di agosto quella che è una mostra di quadri a pittura dell’artista inglese Alina Maslowski che inizia con precisione nell’incantevole tour delle isole Eolie. Parte dalla penultima isola delle Eolie, Filicudi, con uno scenario che è già un quadro: su una terrazza fiorita di bucanville affacciata sulla scogliera della piccola ed incastronata spiaggia a Pecorini mare dell’isola di Filicudi. C’è un’esposizione di quadri che denotano la passione dell’artista ad amare la natura, i paesaggi, i tramonti, gli squarci di vita vera, i soggetti religiosi cui lei è molto legata.
Diplomata in pubblicità all’Istituto d’Arte di Porta Romana Firenze. Iscritta alla Scuola di nudo all’Accademia di Belle Arti di Firenze ed al corso di ritrattistica alla Scuola Simi. Ha frequentato Whalley Range School. Alina si è perfezionata anche in esperienza in pubblicità, ceramica, e nella realizzazione di cartoni animati per la TV. Attualmente risiede solo d’estate alle Isole Eolie dove trova l’ispirazione alla sua pittura che trae lo spunto dai paesaggi, dagli abitanti e dalla rivisitazione della pittura sacra sul vetro.
Nel suo percorso artistico continua a sperimentare tecniche diverse come ritratti a carboncino, immagini sacre dipinte sul vetro, stampe ad acquaforte, e paesaggi ad olio su tela. E’ alla continua ricerca di sensazioni legate alla natura nelle sue cangianti manifestazioni, alle persone e nell’apprendimento dell’anima che il volto esprime, alle Madonne in cui cerca di esprimere la dolcezza del Suo animo. Dal 1 al 4 aprile 2004, ha esposto con il Salone degli Artisti, le sue opere alla prima Rassegna d’Arte Nazionale “Emozioni d’Arte” al Circolo Ufficiali di Napoli, ottenendo grande successo di critica e di pubblico. La sua vita e’ un viaggio continuo tra l’Inghilterra, in particolare a Manchester dove e’ nata e l’Italia. Attualmente vive d’inverno con il marito, famosissimo chef stellato Antonio Pellegrino a Shanklin, nella romantica isola di White che si trova nella manica a sud di Southampton (Inghilterra) resa immortale nella canzone dei Dik Dik del 1970. Alina trascorre la primavera e l’estate nel sud dell’Italia, innamorata del nostro bel paese, delle nostre tradizioni, della cultura e della nostra buona cucina. Dipingere per Alina vuol dire certamente saper osservare con amore e passione la realtà e sapere scoprire in ogni dettaglio, in ogni punto di luce e zona d’ombra la bellezza di quello che vuole rappresentare per lei l’arte, rivedere la realtà con occhi nuovi, plasmandola con la profondità delle proprie emozioni e colorandola della propria sensibilità. In questo concetto si può riassumere la passione travolgente che esprime in maniera definitiva la pittura dell’artista inglese.
Ospite della apertura della mostra la giornalista e scrittrice napoletana Filomena Carrella, che ha fatto disegnare proprio dall’artista inglese la quarta di copertina del suo celebre libro per ragazzi, ‘L’isola che c’è’ edito Il Papavero, vincitore del premio Candelaio junior 2024. Ad affiancare la giornalista anche la famosa Guida Ambientale Escursionista siciliana Giusy Murabito che cura e ha dato vita al progetto ‘’WalkingEolie&Sicily ‘’.