«Dopo il disastro della riapertura della linea di Baiano, e i guasti ” scenici ” con effetti speciali di fiamme e fumo liberati dai treni sulle linee vesuviane negli ultimi giorni e il continuo rosario di ritardi e soppressioni durante tutta la giornata e su tutte le linee, quella delle linee vesuviane gestite da EaV è diventato un problema di ordine pubblico».
Con queste premesse gli esponenti dei Pendolari Circumvesuviana chiedono l’intervento del Prefetto, e aggiungono: «Oltre alla carenza dei treni, ieri abbiamo avuto la prova provata di un’assenza di manutenzione ordinaria sulla rete infestata da arbusti lungo i binari, solo la fortuna ha evitato fino ad oggi che potesse accadere una tragedia».
Per i comitati che hanno firmato la nota stampa di protesta questa è una «programmazione insostenibile, che ci impone di chiedere al prefetto di essere convocati insieme ai vertici Eav e alla regione per elaborare un’offerta capace di reggere fino al 2026 quando dovrebbero essere disponibili i nuovi treni».
Albino Albano