E’ dedicata ai “Corali nella storia del Mezzogiorno: Montevergine e Cava”, la mostra in programma il 28 settembre in occasione delle Giornate Europee del patrimonio presso la Biblioteca di Montevergine con ingresso gratuito senza prenotazione. Sarà l’occasione per immergersi nel ricco patrimonio liturgico-musicale delle due più importanti Abbazie benedettine della Campania. In vetrina una selezione di preziosi Corali, libri liturgici di grande formato riccamente decorati, che testimoniano il profondo legame tra il canto gregoriano e l’ordine benedettino.
I Corali, sebbene meno noti al grande pubblico, rappresentano un microcosmo di colori, segni, suoni e materiali, creati al servizio della liturgia. La mostra svela la bellezza e la complessità di questi manufatti, frutto del lavoro congiunto di monaci, calligrafi, miniatori e battiloro.
L’esposizione presenta Corali provenienti dalle Biblioteche Statali di Montevergine e Cava, coprendo un arco cronologico che va dal XIII al XIX secolo. I visitatori potranno ammirare capolavori di raffinata miniatura, come il Graduale K e l’Antifonario D di Cava, realizzati da artisti napoletani influenzati dalla cultura figurativa rinascimentale. Accanto a questi, saranno esposti anche manoscritti più semplici, ma non meno affascinanti, come quelli di Montevergine, caratterizzati da una sobria eleganza calligrafica.
La mostra dedica particolare attenzione alla tecnica della miniatura, illustrando le diverse fasi del processo creativo e i materiali utilizzati. Saranno inoltre approfonditi i rapporti tra i monasteri benedettini e i miniatori della Napoli aragonese, offrendo uno sguardo sulla produzione artistica dell’epoca.