“In Campania siamo di fronte al paradosso di un governatore come Vincenzo De Luca che ricorre ad una legge su misura per blindarsi alla poltrona ma viene sconfessato dal suo stesso partito, il Pd, che accusava noi di norme ad personam. Questo cortocircuito istituzionale dimostra la volontà di De Luca di trincerarsi nel fortino quando la regione ha bisogno di voltare pagina”. Così Tullio Ferrante, Sottosegretario al MIT e deputato di Forza Italia in una intervista a Cronache di Napoli.
“Il centrodestra – ha proseguito – è pronto a tornare alla guida della Campania: abbiamo messo sul tavolo un candidato di punta come il nostro segretario regionale Fulvio Martusciello e la decisione spetterà al tavolo nazionale nell’interesse del progetto di rilancio della nostra regione”. I risultati in Liguria hanno dimostrato ancora una volta “che il cosiddetto campo progressista è solo il frutto di mera velleità politica e non di una reale condivisione di visioni e programmi.
Da quando c’è il Governo Meloni, ben 10 Regioni e province autonome su 11 sono andate al centrodestra. La nostra coalizione continua a raccogliere consensi da parte dei cittadini, sta dando prova di ottima capacità amministrativa e Forza Italia contribuisce in maniera decisiva a questi risultati grazie a liste competitive e ai propri amministratori.
La campagna di adesioni 2024 a Forza Italia è un successo clamoroso: sono sempre più numerosi i cittadini che scelgono di aderire al nostro progetto e abbiamo dovuto prorogare il termine di un ulteriore mese. Il nostro Presidente Silvio Berlusconi è stato così lungimirante da creare un movimento che dimostra di saper camminare con le proprie gambe. Ora, con la guida del nostro segretario nazionale Antonio Tajani, Forza Italia può puntare all’obiettivo del 20% alle prossime elezioni politiche”, ha concluso.