Foto opportunity con l’artista Jorit sia per la sindaca Laura Nargi che per l’ex sindaco Gianluca Festa. Jorit è arrivato oggi ad Avellino per realizzare tre murales dedicati alla memoria di Sergio Leone, Ettore Scola e Gian Maria Volonté sui palazzoni di Quattrograna. E se Nargi lo ha accolto a nome dell’amministrazione comunale in carica, Festa ha voluto partecipare all’evento facendosi scattare una foto in qualità di “ex sindaco che gli commissionò il lavoro”.
Ecco il messaggio social che Nargi ha pubblicato: “Con Jorit a Quattrograna Ovest per impreziosire con la sua arte e il suo messaggio uno dei quartieri della città. E’ stato emozionante confrontarmi con un artista del suo calibro. Averlo qui ad Avellino è un grande onore per tutti noi. Con i suoi murales faremo uno splendido regalo all’intero quartiere e avvieremo una riqualificazione generale di tutta l’area. Il progetto proseguirà, poi, su Quattrograna Est in modo da caratterizzare anche la parte orientale con il tratto distintivo di Jorit. I due quartieri saranno dedicati ad Ettore Scola e a Sergio Leone, due grandi figli dell’Irpinia che hanno impresso il loro nome nella storia del Cinema internazionale”.
Poco prima l’aveva battuta sul tempo il predecessore Festa: “Stamattina ho salutato il grande Jorit, un artista di fama internazionale a cui affidai la realizzazione di 3 murales dedicati ad Ettore Scola e Sergio Leone. Un’opera straordinaria che darà ulteriore prestigio alla nostra città”.
Per la gioia delle opposizioni consiliari ecco servito su un piatto d’argento l’assist per rispolverare lo slogan “la città dei due sindaci”. Un ritornello citato per esempio anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale dalla consigliera del Pd Enza Ambrosone, durante un accorato intervento sulla surroga della consigliera Antonella Coppola: “La consigliera Coppola aveva deciso di impegnarsi nell’agone pubblico cittadino ma poi, come ha spiegato pubblicamente, è stata costretta a dimettersi a causa di pressioni e ingerenze esterne al consiglio comunale (qui il riferimento è all’ex sindaco Gianluca Festa e ai suoi due gruppi consiliari Davvero e Viva la Libertà, ndr.). Con le sue dimissioni perdiamo l’entusiasmo che è stata in grado di mobilitare. Con il suo gesto ha voluto salvaguardare la sua personale dignità. Il fatto grave è che la maggioranza ha perso una sua consigliera per una vicenda che è tutta politica, l’avete offesa dicendo che aveva sbagliato a votare, ma non avete avuto il coraggio di dire come doveva votare. Cara sindaca, raddrizza questa nave in difficoltà. Non vorrei, dopo aver vissuta l’esperienza dei due Papi, vivere ora l’esperienza dei due sindaci. Non me lo auguro e non lo auguro a questa città”.