Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, si è svolto presso il Palazzo della Cultura – Sezione Ragazzi di Avellino l’evento: “Malafemmena: L’Ammore”, che ha preso il titolo dall’omonimo spettacolo realizzato dalla scuola di danza In Punta di Piedi, diretta da Deborah Graziano. L’intensa rappresentazione artistica ha avuto lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema delicato e attuale della violenza di genere.
Un pubblico attivo e numerosi interventi significativi
La serata ha registrato partecipazione attiva e numerosa da parte del pubblico, composto da cittadini, associazioni e rappresentanti delle istituzioni locali. La performance è stata arricchita da momenti di dialogo e interventi che hanno offerto spunti di riflessione e proposte concrete per contrastare le forme di violenza e controllo che molte donne subiscono quotidianamente. Sullo sfondo della coreografia, frasi emblematiche come “Il mio compagno mi ha tolto il bancomat” e “Il mio ragazzo non vuole farmi laureare” hanno messo in luce situazioni ricorrenti di sopruso spesso invisibili, ma profondamente radicate.
Proposte e azioni per il cambiamento
Durante l’evento, sono state avanzate proposte volte a rafforzare la rete di sostegno per le donne in difficoltà, dalla promozione di servizi psicologici e legali gratuiti, alla sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Le associazioni e i sindacati coinvolti, tra cui CGIL, Laika e Lupus in Fabula, hanno sottolineato l’importanza di un’azione collettiva per abbattere gli stereotipi di genere e costruire una società più equa.
Arte e impegno sociale
La danza, con la sua capacità di esprimere emozioni universali, si è dimostrata un potente mezzo di comunicazione per raggiungere il cuore degli spettatori e promuovere un cambiamento culturale. Il messaggio di speranza e resilienza trasmesso dallo spettacolo ha lasciato un segno profondo, ricordando che la lotta contro la violenza di genere non è solo delle donne, ma di tutti.
L’iniziativa è stata patrocinata dalla Provincia di Avellino e ha beneficiato della collaborazione di numerose realtà locali, dimostrando quanto sia importante fare rete per combattere un fenomeno così diffuso. Eventi come questo rappresentano un passo avanti verso una maggiore consapevolezza e un impegno collettivo per un futuro libero dalla violenza.