Obiettivo, ricevere chiarimenti sul conferimento di due incarichi assegnati nell’ufficio tecnico di Mercogliano. Notizie che chiede il consigliere comunale del gruppo “Camminiamo Insieme”, Mario Dello Russo, in una interrogazione presentata al Consiglio comunale il 28 novembre scorso, nella quale ricorda come nell’ufficio tecnico del Comune di Mercogliano siano impegnati professionisti di spessore che ricoprono incarichi molto delicati nel trattare le questioni nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica. Ma segnala anche che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con la delibera n°490 del 23 ottobre 2024, «chiarisce che non può essere nominato Responsabile dell’Area tecnica di un Comune il professionista che antecedentemente all’attribuzione di tale incarico abbia svolto attività e incarichi a favore della stessa area. Tale scelta sarebbe in contrasto con la norma che, allo scopo di garantire l’esercizio imparziale della funzione pubblica, pone l’attenzione su chi abbia già svolto per la pubblica amministrazione un’attività da essa regolata, finanziata o comunque retribuita».
Nel richiamare il regolamento Comunale e il Tuel, il consigliere Dello Russo chiede «di verificare se la fattispecie sopra menzionata possa riguardare le due nomine ex art. 110 effettuate dal sindaco». Chiede inoltre di verificare «se gli atti e le determine fino ad ora emanati possano ritenersi nulli o annullabili e, quindi, obbligatoriamente revocabili ad horas; e se possano derivare da queste eventuali illegittimità danni economici e/o patrimoniali a carico del Comune di Mercogliano e, quindi, della collettività».
L’interrogazione è indirizzata, oltre al sindaco di Mercogliano, alla segretaria comunale, al responsabile Trasparenza e prevenzione della corruzione e per conoscenza all’Anac.
«Aspettiamo fiduciosi la risposta da parte del sindaco – commenta in conclusione il consigliere Dello Russo – anche per assicurarci la buona progettazione dell’ufficio tecnico, che al momento non sembra viaggiare su binari spediti».