Slitta il vertice a Roma, resta incerto il futuro della Conbipel e di 9 lavoratrici. Il destino del punto vendita irpino, chiuso dallo scorso 8 dicembre, avrebbe dovuto essere oggi pomeriggio al centro di un confronto tra azienda e sindacato presso il Dicastero delle Imprese e del Made in Italy. In quella sede il gruppo BTX avrebbe dovuto presentare il piano industriale per il prossimo futuro, unitamente agli attori interessati all’acquisizione dell’azienda.
Niente di tutto questo, l’incontro è stato rinviato, senza ulteriori comunicazioni e spiegazioni. “Siamo in attesa di conoscere le motivazioni alla base di uno slittamento che preoccupa ulteriormente le lavoratrici”, commenta il segretario della Filcams Cgil Luigi Ambrosone. “Nei confronti delle nove donne non è ancora stata aperta alcuna procedura di licenziamento. Una situazione davvero assurda, mentre sul futuro della sede di Atripalda si continuano a rincorrere voci e indiscrezioni più o meno fondate”.
Secondo alcune indiscrezioni, riportate nelle scorse settimane dal Corriere della Sera, il gruppo Ovs, che comunque non navigherebbe in acque tranquillissime, avrebbe presentato un’offerta per prendere il controllo dell’azienda che conta 130 punti vendita e circa 800 dipendenti. In corsa ci sarebbe anche Unigross: l’azienda, in capo alla Genko srl, avrebbe ufficializzato di aver avanzato una proposta d’acquisto e un piano di rilancio.
Così come si continua a parlare di una divisione della sede tra più attività che dovrebbero andare ad occupare i tre piani dell’edificio. Al momento, in ogni caso, non sarebbe ancora stato definito alcun accordo di cessione. L’unica certezza è il piano di ristrutturazione dell’attuale proprietà che prevede la chiusura di tutte le 50 sedi entro la fine dell’anno appena iniziato. Il sindacato si è anche rivolto nuovamente all’amministrazione comunale di Atripalda per ottenere qualche informazione in più sul destino della sede e delle lavoratrici: il sindaco Paolo Spagnuolo è infatti in costante contatto con la proprietà dell’immobile.