La Candelora è passata, il successo di pubblico e di partecipazione è stato assicurato, ma tra i sindaci dei comuni della fascia del Partenio restano le distanze. Se la manifestazione ha assicurato un grande coinvolgimento, gli strascichi polemici non mancano, dopo la proposta di un protocollo d’intesa formalizzata dal Comune di Mercogliano, ma che non ha incontrato i favori in particolare di Summonte e Ospedaletto D’Alpinolo. Anzi, nei confronti di quest’ultimo Comune e del sindaco Luigi Marciano arriva la solidarietà del consigliere comunale di Mercogliano, Mario Dello Russo, del gruppo “Camminiamo Insieme”, quando dice:«Sono solidale con il comune di Ospedaletto d’Alpinolo: come è noto la festa affonda le sue radici nella storia di Ospedaletto d’Alpinolo. Non ritengo condivisibile la posizione assunta dal Comune di Mercogliano, trovo non corretto il comportamento del sindaco Vittorio D’Alessio, come se si volesse appropriare di una storia che appartiene ad altri contesti, nello specifico ad Ospedaletto. Ben venga la volontà di creare un’intesa tra i comuni per far crescere la manifestazione, ma sono passaggi che vanno condivisi nel rispetto reciproco. Abbiamo invece assistito a due feste distinte. Sono andato a Ospedaletto, ho visto e partecipato con piacere ad una manifestazione ben organizzata, tra fede e storia, carica di emozioni, e che ha fatto il pienone, a differenza di Mercogliano. Ripeto, massima solidarietà al sindaco Marciano e ad Ospedaletto. Vivere nella distanza con i comuni limitrofi non è un bene per Mercogliano. E posso assicurare che internamente all’amministrazione comunale è la stessa cosa».